Aspi: attiva la prima stazione di ricarica ultraveloce sulla rete autostradale
I convertiti all’elettrico le hanno aspettate tanto e ora stanno arrivando: sono le prime stazioni di ricarica elettrica super veloce sulla rete autostradale.
Da oggi, infatti, è diventato infatti operativo il piano di mobilità elettrica e sostenibile di Autostrade per l’Italia con l’entrata in funzione nell’area di servizio di Secchia Ovest (Autostrada del Sole, nella zona di Modena), la prima stazione di ricarica super veloce (300KW di potenza) per i veicoli elettrici. Entro pochi giorni, poi, sarà attivata anche la seconda stazione, situata a nord di Roma, nell’area di Flaminia Est.
Aspi: il lavoro di Free To X
I due punti di ricarica sono gestiti dalla nuova società Free To X che, come previsto dal piano industriale di Autostrade per l’Italia, sta realizzando una delle più estese reti europee di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici. In ogni stazione saranno installate 4-6 colonnine multi-client, che consentiranno tempi di “rifornimento” celeri e compatibili con un viaggio anche di lunga percorrenza con un’auto elettrica e assicurando un’esperienza di viaggio simile a quella di un veicolo con motore a combustione tradizionale.
Una volta completato il piano di installazione, previsto su 100 aree di servizio della rete, la distanza media tra un’area di ricarica e l’altra sarà di circa 50 km, pari all’interdistanza media delle aree di servizio a livello europeo.
Free To X: i servizi di ricarica
I conducenti di auto elettriche, attraverso le app dei propri Mobility Service Provider (e, a breve, anche tramite carta di credito), potranno così usufruire dei servizi di ricarica in totale autonomia, h24 e 7 giorni su 7, impiegando gli stalli per il tempo necessario al rifornimento delle batterie del proprio mezzo. Le colonnine di Free To X si caratterizzano infatti come un sistema che consente l’accesso alla piattaforma da parte dei principali provider di ricarica attivi sul mercato.
Aspi: l’impegno su LNG e idrogeno
Ad ogni modo, oltre alla realizzazione e gestione dell’infrastruttura di ricarica elettrica ad alta potenza, Free To X agevolerà, in primis sulla rete ASPI, lo sviluppo – pensato per il trasporto pesante – dell’LNG e, in prospettiva, dell’idrogeno. La mission della società prevede anche lo sviluppo di applicazioni innovative per la gestione dei servizi di mobilità sostenibile e delle interconnessioni tra la rete autostradale e i grandi e piccoli agglomerati urbani. Grazie a progetti integrati di smart city (ovvero di soluzioni pensate per la catena della logistica), l’utente avrà a disposizione, tramite i big data, informazioni puntuali di traffico, tempi di attraversamento della rete autostradale e delle città ma anche, in caso di ritardi per la presenza di cantieri in autostrada, la possibilità di beneficiare, per la prima volta nel settore, di rimborsi e quindi di tariffe dinamiche.