Autostrade: il Parlamento proroga l’indagine conoscitiva sulle concessioni
L’indagine conoscitiva sulle concessioni autostradali avviata nel 2015 dalla Commissione Lavori Pubblici e Ambiente della Camera è stata prorogata di altri tre mesi. Il nuovo termine per la conclusione è stato fissato al 30 giugno 2016.
Ad annunciarlo nel corso della seduta di ieri della Commissione a Montecitorio il vice presidente, l’onorevole Tino Iannuzzi.
Obiettivo dell’indagine è di acquisire il maggior numero di informazione possibili sul sistema delle autostrade in concessione in merito al quadro degli investimenti programmati, realizzati e in corso di realizzazione, nonché sulle politiche tariffarie e i piani finanziari delle società concessionarie, relativi sia agli investimenti privati sia pubblici, e le modalità di affidamento dei lavori e dei servizi da parte delle stesse società concessionarie.
Sono stati già ascoltati in audizione i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, dei concessionari autostradali e del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), le Regioni, l’Autorità di regolazione dei trasporti e i rappresentanti dell’Azienda nazionale autonoma delle strade statali e dell’Autorità nazionale anticorruzione. La programmazione dei lavori prevedeva che venissero ascoltate la Corte dei conti, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e la Direzione generale Concorrenza della Commissione europea.
Saranno inoltre auditi i responsabili del Nucleo di consulenza per l’attuazione e regolazione dei servizi di pubblica utilità , di Adusbef, Federconsumatori e Codacons nonché rappresentanze della Banca d’Italia e delle principali associazioni ambientaliste.