Autostrade per l’Italia, ricarica elettrica nelle aree di servizio: parte la prima gara
Gli operatori specializzati dovranno costruire e gestire stazioni di ricarica e renderle interoperabili
Autostrade per l’Italia ha annunciato un progetto volto a promuovere la decarbonizzazione dei trasporti. In linea con le indicazioni di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), l’azienda ha avviato la procedura per affidare i servizi di ricarica elettrica per veicoli nelle Aree di Servizio, puntando su soluzioni al 100% “green”.
Copertura capillare delle Aree di Servizio con stazioni di ricarica elettrica
L’obiettivo di Autostrade per l’Italia è la creazione di una rete di ricarica funzionale, efficiente e capillare, che coprirà tutte le Aree di Servizio lungo la rete autostradale.
La procedura competitiva coinvolgerà operatori specializzati che dovranno costruire e gestire stazioni di ricarica e renderle interoperabili per i Mobility Service Provider (MSP) che ne faranno richiesta. Il primo lotto comprende otto Aree di Servizio strategicamente dislocate su tutto il territorio italiano: S.Nicola Ovest, Teano Est, S.Pelagio Est, Verbano Ovest, Montepulciano Est e Ovest, Le Saline Est e Ovest.
Espansione del progetto e stazioni di ricarica ad alta potenza
Autostrade per l’Italia non si ferma qui e prevede di bandire ulteriori gare nel corso del 2024, con l’obiettivo di aumentare il numero di stazioni di ricarica nelle Aree di Servizio gestite dall’azienda, portando il totale a circa 100 location.
Le nuove stazioni di ricarica saranno dotate di punti HPC “High Power Charging” con una potenza minima di 150 kW ciascuno, insieme a stalli dedicati per la carica in corrente alternata.
Gli operatori interessati possono partecipare alle procedure competitive attraverso il portale dedicato, dove troveranno tutte le informazioni necessarie per partecipare a questo progetto di rilevanza nazionale.