Autostrade Veneto: nel 2023 traffico in crescita sulla rete CAV (+4%). Utile in aumento del 29,4%
Aumenta anche la sicurezza: incidenti in calo del 21%
Cresce il transito veicolare e migliora la sicurezza sulla rete di autostrade di CAV-Concessioni Autostradali Venete.
CAV chiude il bilancio di esercizio relativo al 2023 con un utile di 31,8 milioni di euro, in crescita del +29,4% rispetto all’anno precedente, quando si era registrato un utile di 24,6 milioni.
Il totale dei ricavi 2023 raggiunge i 157,2 milioni di euro con un margine operativo lordo di 98,2 milioni, in crescita del +7,48% sul 2022 e un risultato prima delle imposte di 43,6 milioni, in crescita del 28,3% sull’esercizio precedente.
I dati dell’esercizio annuale sono stati presentati nel corso dell’assemblea degli azionisti della Società, la quale ha evidenziato i fattori che hanno reso possibile il risultato.
Autostrade Veneto: più transiti e maggiore sicurezza
Da una parte, l’aumento del traffico del +4,1% sul 2022 che, pur mantenendo invariate le tariffe autostradali, ha permesso di produrre un aumento dei ricavi da pedaggio di 4 milioni di euro (+2,52% rispetto all’anno precedente).
Dall’altra, il lavoro svolto dalla Società nell’ambito delle attività di controllo dei costi di gestione, che ha consentito di migliorare l’efficienza complessiva di tutti i processi aziendali riducendo i costi anche in un contesto inflattivo.
Sul fronte liquidità, al 31 dicembre 2023, si registrava un valore di 195,2 milioni di euro: in termini di proiezione, entro il 2032, CAV prevede di investire 162 milioni di euro.
Nel corso del 2023 i veicoli transitati sull’intera rete CAV sono stati oltre 76 milioni rispetto ai 73 milioni del 2022. Il traffico veicolare è risultato composto da veicoli leggeri per il 77,26% e da veicoli pesanti per il restante 22,74%.
Nonostante l’incremento dei transiti, gli incidenti lungo le autostrade del veneto in gestione in gestione sono invece diminuiti del 18%, con 204 sinistri registrati nel corso del 2023 a fronte dei 249 del 2022. Di questi, 141 hanno coinvolto veicoli leggeri (-19,89% sul 2022) e 63 i veicoli pesanti (-13,7%).
Il tasso di sinistrosità scende nel 2023 a 10,90% con una diminuzione del -21,23% rispetto al 2022. Il sensibile miglioramento della sicurezza è dovuto anche al crescente impegno di CAV nei servizi di infomobilità offerti agli utenti.
Tecnologia e sostenibilità
L’impegno a favore dell’evoluzione tecnologica ha consentito alla società di sperimentare nuove tecnologie nell’ambito del piano eRoads, incentrato sulla continua evoluzione della piattaforma software proprietaria per il controllo della viabilità e del traffico. Avviato anche il progetto collaborativo C-Roads Italy, dedicato allo sviluppo di servizi cooperativi basati sull’interazione tra veicolo e infrastruttura.
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Le competenze sviluppate dalla società sul fronte dell’innovazione tecnologica hanno permesso di avviare una sperimentazione d’avanguardia nell’utilizzo di chiavi quantistiche per criptare le connessioni.
Per il secondo anno CAV ha presentato la Dichiarazione non finanziaria che dimostra il suo impegno nella sostenibilità. Il mantenimento di elevati standard qualitativi inizia dalla gestione del personale che, composto da 227 dipendenti il 98% dei quali assunto a tempo indeterminato, ha potuto fruire di oltre 7.400 ore di formazione nel corso del 2023 (+135% rispetto all’anno precedente).
L’attenzione nei confronti del gender balance (il CdA è composto al 60% da donne) si è tradotta nel conseguimento delle certificazioni sulla parità di genere e sul sistema di gestione della responsabilità sociale (SA 8000).
La crescita del +3% del fatturato e del +29% dell’utile netto ha permesso di stanziare oltre 7 milioni di euro nel budget 2024 per investimenti in sostenibilità.
Nel 2023 CAV ha consumato il 2% in meno di energia rispetto al 2022, contribuendo con l’autoproduzione attraverso i propri impianti fotovoltaici alla riduzione dell’impatto ambientale. Le emissioni di CO2 sono rimaste entro i parametri previsti e il prelievo d’acqua è stato abbattuto del 44%. Traguardi che hanno consentito a CAV di ottenere la certificazione sul sistema di gestione dell’energia (UNI EN ISO 50001:2018).