Basta code a Lignano: apre il casello di Ronchis
Niente più code per le spiagge di Lignano e Bibione. Un grande “gabbiano” dalle immense ali, costato due anni e 8 mesi di lavoro sarà la porta che d’ora in poi accoglierà i milioni di turisti, in prevalenza tedeschi e austriaci, che ogni anno raggiungono le due località balneari, rispettivamente dell’Adriatico friulano e veneto.
Con l’apertura del nuovo casello di Ronchis (Udine), sulla A4, si dovrebbe così mettere fine alla congestione causata dal traffico estivo da e verso le due spiagge. Non a caso, all’inaugurazione della struttura è intervenuto il governatore della Carinzia Gerhard Doerfler.
Un’opera costata due anni e 8 mesi di lavoro, centotrentadue imprese coinvolte, 400 mila ore lavorate, con uno staff di 56 tecnici, oltre a 26 mila e 500 metri cubi di calcestruzzo, 7 mila chili di zinco, 2 milioni e 300 mila chili di cemento armato, 1.400 metri quadrati di barriere fonoassorbenti e 50 milioni di euro di investimento.
La barriera di Ronchis si presenta come un grande gabbiano (simbolo di Lignano), con due ali per complessivi 130 metri. Sono 10 le piste in uscita e 4 quelle d’entrata (rispetto alle nove di oggi). Il nuovo casello è parte di una più ampia strategia di investimenti di Autovie Venete. La società, concessionaria della A4 Venezia-Trieste e diramazioni per Pordenone e Udine, avvierà entro dicembre i lavori per la trasformazione del raccordo Villesse-Gorizia in autostrada, per un investimento complessivo di 171 milioni di euro.