Bolzano: metrobus, ok dalla Giunta a progetto e costi per tunnel del Pillhof
Costerà 17,6 milioni di euro il tunnel all’incrocio Pillhof ad Appiano, che migliorerà la viabilità per metrobus e Me-Bo (arteria stradale Bolzano-Merano). È arrivato l’ok dalla Giunta provinciale di Bolzano. Dopo il via libera di massima dello scorso ottobre alla variante al progetto Metrobus che prevedeva la realizzazione di un tunnel per bypassare l’incrocio del Pillhof, sul territorio comunale di Appiano, la Giunta provinciale ha definitivamente approvato sia le caratteristiche tecniche che i costi dell’opera.
Il progetto consiste nell’ampliamento e nella sistemazione della strada statale, in modo tale da garantire un miglior accesso alla galleria, la quale sarà lunga mezzo km e potrà essere percorsa ad una velocità di 60 km/h. Previste anche misure anti-rumore oltre alla realizzazione delle fermate per i mezzi pubblici e di un parcheggio di scambio. Gli interventi della galleria nel nodo Pillhof, visti congiuntamente al completamento dello svincolo MeBo, fanno parte di un concetto di viabilità unitaria che ha effetti positivi su tutto il sistema viario, ricorda il presidente Arno Kompatscher.
“Grazie a questa soluzione – commenta l’assessore Florian Mussner – garantiamo una miglior scorrevolezza del traffico e la riduzione dei rischi per gli automobilisti lungo uno dei tratti a maggiore rischio di incidenti. I vantaggi, inoltre, saranno evidenti per i residenti della zona, che grazie al tunnel vedranno l’abbattimento dell’inquinamento acustico, e per il paesaggio. La variante in tunnel, infine, riteniamo che possa essere la soluzione più adeguata anche in vista di eventuali futuri progetti di mobilità”.
Gli investimenti aggiuntivi del terzo lotto del metrobus, alla luce della variante di progetto approvata dalla Giunta, si aggireranno attorno ai 9,2 milioni di euro, e comprendono realizzazione del tunnel, adeguamento della strada con relative attrezzature, espropri e acquisizioni delle aree, studi di traffico, pianificazione e analisi geologiche e geotecniche. “Anche se questa variante dovrebbe alungare i tempi di realizzazione del progetto Metrobus – conclude Mussner – riteniamo che sia la soluzione migliore in un’ottica di medio lungo periodo per quanto riguarda non solo la viabilità, ma soprattutto la qualità di vita dei residenti”.