Cna Fita contro i finanziamenti ai concessionari autostradali
Cna Fita torna ad attaccare le politiche di gestione del Ministero dei Trasporti nei confronti dei concessionari delle autostrade. “Mentre in Italia le imprese che si occupano del Trasporto Pubblico Locale del trasporto merci sono in ginocchio a causa anche d’ imposte che crescono giorno dopo giorno e continui tagli, il Ministro Lupi regala altri 270 milioni di euro ai concessionari, questa volta per la Bre.Be.Mi. – si legge in un comunicato Cna Fita -, l’autostrada che collega Brescia a Milano. Una missione di salvataggio compiuta dal Ministro che ci lascia costernati.”
“E’ incredibile – dichiara Cinzia Franchini, presidente nazionale della Cna Fita – che Lupi tagli risorse economiche dove servirebbero nuove misure di sostegno per le imprese italiane che operano nel trasporto merci come nel trasporto pubblico locale e, contestualmente, continui nell’assecondare quegli imprenditori, come Gavio e soci, proprietari della Bre.Be.Mi. che fanno del rischio d’ impresa una vera e propria barzelletta a carico del contribuente. E’ il fallimento del project financing per l’autostrada Brescia-Bergamo-Milano dove l’impegno era quello di costruire l’autostrada senza soldi dello Stato. Con queste premesse – ha concluso la Franchini – l’autotrasporto non potrà tollerare ulteriori tagli alle risorse economiche, già quasi dimezzate, su capitoli di spesa vitali per la sopravvivenza delle nostre aziende, come il rimborso delle accise sul carburante e le spese non documentate. Di sicuro dopo questa ulteriore dimostrazione d’incapacità a sciogliere i veri nodi che spingono l’economia del Paese nelle difficoltà di sempre, nessuno, se accadrà, potrà rimproverare all’autotrasporto di essersi fermato a protestare per la propria sopravvivenza”.