Corte dei conti Ue: per il trasporto merci intermodale obiettivi irrealistici
La Corte dei conti europea ha pubblicato una relazione speciale che definisce irrealistici gli obiettivi stabiliti dalla Commissione europea per aumentare l’uso della ferrovia e delle vie navigabili interne per il trasporto di merci entro il 2030 e il 2050.
La relazione evidenzia che, nonostante l’UE abbia investito oltre 1,1 miliardi di euro in progetti di intermodalità tra il 2014 e il 2020, il trasporto su strada continua a prevalere, rappresentando circa il 77% del trasporto merci nell’UE. La relazione rileva anche che ci sono ostacoli normativi e infrastrutturali che impediscono al trasporto intermodale delle merci di competere con il trasporto su strada.
Italia in ritardo nell’affidabilità del trasporto merci intermodale via treno
La relazione della Corte dei conti europea analizza i dati di sei paesi dell’UE e sottolinea che l’Italia ha percentuali di puntualità relativamente basse per le tratte ferroviarie internazionali e quelle interne, rispettivamente del 41% e del 54%. Inoltre, l’Italia ha un livello di affidabilità del trasporto merci interno via treno del 70%, che è inferiore a quello dei Paesi Bassi (78%), della Polonia (90%), della Francia (96%), della Spagna (98%) e della Germania (100%).
La relazione fa riferimento anche al porto di Trieste, che ha ricevuto finanziamenti dall’UE per l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria. Tuttavia, la relazione indica che il progetto ha subito ritardi a causa della mancata collaborazione tra l’autorità portuale e il gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale.
Il trasporto su strada è responsabile del 72% delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti dell’Ue, con i camion che trasportano merci su strada che rappresentano circa un quarto di queste emissioni. A fronte di ciò, la relazione sottolinea l’importanza per l’Ue di affrontare le questioni riguardanti il trasporto merci su strada in aumento e le difficoltà riscontrate nel trasporto intermodale se vuole raggiungere le proprie ambizioni ecologiche.