Disabili: arriva l’autorizzazione valida in tutta Italia
Abbattere le barriere burocratiche che ostacolano inutilmente gli spostamenti delle persone con disabilità da un Comune all’altro. La fase sperimentale della piattaforma CUDE, nata per garantire il pieno diritto alla mobilità, è terminata. 16 Comuni hanno emesso 180 codici univoci per l’ingresso alle aree a traffico limitato e per l’uso di parcheggi riservati. Si passa ora alla fase operativa sull’intero territorio nazionale.
Un beneficio concreto per semplificare la vita delle persone con disabilità
Ora, con una lettera inviata ai sindaci, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, il ministro per le Disabilità, Erika Stefani, e il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, sollecitano la più ampia adesione dei Comuni alla Piattaforma unica nazionale informatica per le targhe associate al CUDE (Contrassegno unificato disabili europeo), realizzata presso il CED Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims).
Questa soluzione tecnologica permette a un cittadino titolare di CUDE di spostarsi con l’automobile in un altro Comune senza dover chiedere preventivamente l’autorizzazione ad accedere nelle aree a traffico limitato e a utilizzare i parcheggi riservati.
Adesso si passa alla fase di piena adesione alla piattaforma, fondamentale per la riuscita di questo strumento, che rappresenta un beneficio concreto per semplificare e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.