Eolico: aumentano gli investimenti della Turchia nel settore
L’ energia eolica rimane un investimento interessante con molti finanziamenti disponibili nel settore e la Turchia si classifica quarta tra i paesi con le più alte installazioni in Europa, come affermato nell’ultimo rapporto WindEurope, l’associazione che sostiene l’energia eolica in Europa e nel mondo. La Turchia si è classificata anche tra i primi cinque paesi europei che hanno investito di più nell’energia eolica con oltre 1 miliardo di euro di investimenti nell’energia eolica terrestre nel 2020.
L’obiettivo dell’approvvigionamento energetico
Da tempo la Turchia si concentra sulla sicurezza dell’ approvvigionamento energetico, cercando di aumentare il più possibile gli investimenti nel settore dell’energia pulita. La capacità eolica e la produzione di apparecchiature della Turchia sono cresciute al punto che ora il paese si classifica come uno dei 10 maggiori mercati energetici a livello globale. “La Turchia mira a contrastare l’aumento dei prezzi globali dell’energia sviluppando più progetti di energia rinnovabile”- ha dichiarato il ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali Fatih Dönmez il 22 febbraio scorso, durante un incontro con i rappresentanti delle associazioni per l’energia verde ad Ankara. “La quota di energia eolica e solare ha raggiunto il 13,4 %. Oggi vediamo un settore che si è espanso in tutta la Turchia, ha raggiunto un tasso di utilizzo delle apparecchiature prodotte localmente dal 70 al 75% e ha iniziato a esportare e fornire consulenza all’estero“- ha concluso Dönmez.
La crescita delle esportazioni di apparecchiature
Secondo la Turkish Electricity Transmission Corporation (TEIAŞ), lo scorso 28 novembre l’energia eolica è diventata per la prima volta nella storia del paese la più grande fonte di produzione di elettricità della Turchia con una quota del 22,6%. La crescita in questo settore ha già visto la Turchia diventare il quinto produttore di apparecchiature in Europa nel 2020 e questa crescita ha aiutato la Turchia ad espandere le sue esportazioni in 45 paesi e sei continenti. Dei 77 produttori di apparecchiature eoliche in Turchia infatti, il 70% genera i propri ricavi dalle esportazioni di apparecchiature.
Gli incentivi del governo turco
Il governo turco è al lavoro per fornire ulteriori esenzioni dall’imposta sul valore aggiunto e dalle tariffe per gli investimenti nell’energia solare ed eolica. Secondo un rapporto pubblicato da Ernst & Young con il supporto della European Climate Foundation nel luglio 2021, un totale di 238 progetti rinnovabili in Turchia rappresentano un volume di investimenti pari a 19,4 miliardi di dollari. Il mese scorso gli impianti eolici hanno generato il 10,85% del consumo elettrico nel 2022, mentre e la quota rimanente proveniva da impianti geotermici, a olio combustibile e biogas.
Fonti: Daily Sabah, Hurriyet daily news