Ernst & Young: come il Covid-19 ha cambiato la mobilità italiana
Il Covid-19 ha indubbiamente cambiato la mobilità. Lo ha confermato recentemente anche Ernst & Young, il network mondiale di servizi di consulenza, nel suo terzo White Book, il rapporto sulla mobilità italiana 2020.
La pandemia ha innanzitutto ridotto l’utilizzo dei mezzi pubblici: molti italiani, per via del rischio di contagio, hanno abbandonato il trasporto pubblico locale o hanno comunque ribaltato le proprie priorità, anteponendo i fattori sicurezza e igiene ai fattori tempo e costi.
Se l’uso dei mezzi pubblici è calato, è cresciuto quello dei mezzi privati, come moto e mezzi che fanno parte della cosiddetta micromobilità, ma soprattutto dell’auto, che ha ottenuto il 60% delle preferenze rispetto al 54% degli scorsi anni, e che è diventata più interessante anche in prospettiva di acquisto.