EuroTAP Aci: gallerie italiane promosse ai test di sicurezza
Aci ha reso noti i risultati dell’EuroTAP, effettuato in collaborazione con il Club automobilistico tedesco Adac all’inizio del 2015 su 20 tunnel e in 6 diversi Paesi europei. Il test ha coinvolto 14 tunnel tedeschi, di cui Berg Bock è risultato il più sicuro, 2 in Italia e Austria, 1 in Svizzera e 1 al confine tra il nostro Paese e Francia. Buoni i risultati ottenuti dall’Italia di cui sono state analizzate le gallerie del Monte Bianco, la Sant’Angelo sull’A3 Salerno- Reggio Calabria ed infine quella di Monza che però non è stata valutata all’altezza delle altre due.
L’EuroTap è un esame che si svolge chiamando i responsabili politici ad elevare gli standard minimi di sicurezza sui tunnel a livello europeo ed è stato sviluppato per migliorare la tutela dei consumatori.
Tra gli italiani, il migliore si è dimostrato il traforo del Monte Bianco: se infatti il voto per le caratteristiche generali è stato “sufficiente”, ha recuperato con alcuni “ottimo” come nel caso dell’illuminazione, fornitura di energia, la gestione e il monitoraggio del traffico, le uscite di emergenza e vie di fuga, ventilazione e gestione delle emergenze. Anche il tunnel Sant’Angelo di Battipaglia ha avuto il massimo dei voti nel sistema di illuminazione, ventilazione, gestione e controllo del traffico e sistema delle uscite di emergenza e vie di fuga.
Tra i punti critici rilevati in quasi tutti i tunnel si segnalano la pulizia e luminosità delle pareti interne delle galleria a metà percorso, i volumi di traffico elevati con alte percentuali di veicoli pesanti, i tempi di gestione delle emergenze soprattutto nella fase iniziale e di attivazione dei sistemi di ventilazione. Infine, la limitata autonomia dei respiratori dei soccorritori in caso di incendio.
Diverse le votazioni ricevute dalla galleria urbana di Monza sulla SS26 che, nonostante sia stata valutata molto bene nel settore illuminazione e forniture di energie e uscite di emergenza e fuga, ha ricevuto voti minori nelle altre categorie di giudizio ed è stata penalizzata dall’elevato numero di veicoli in transito con frequenti rallentamenti e code, caratteristica che si traduce in un elevato rischio potenziale, influente sul giudizio complessivo.
“L’adeguamento alla normativa europea 2004 comincia a dare i suoi frutti, anche se ancora è molto il lavoro da fare. In Italia ci sono 747 km di gallerie che dovranno essere adeguate entro il 30 aprile 2019 con una spesa totale di 1.784 milioni di euro. Tanti soldi, ma spesi bene: investire nella sicurezza stradale significa ridurre i costi sociali legati all’incidentalità, migliorando gli standard di efficienza e di comfort della rete stradale”, ha commentato il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani.
Barbara Gherardi