FederPetroli Italia: con la nuova politica energetica nazionale maggiori benefici per imprese e famiglie
“Non possiamo nasconderlo, dall’insediamento del Governo Meloni, abbiamo riscontrato positività e ottimismo da parte delle aziende dell’Oil & Gas non solo su scala italiana ma internazionale. Una credibilità sul fronte energetico che da oltre 10 anni è mancata, questo si traduce in partnership e rapporti di cooperazione rafforzati. Se la linea Meloni continua, in pochi mesi l’Italia riuscirà a raggiungere notevoli benefici nella propria strategia energetica con segno positivo per le famiglie e le imprese”. Queste sono le parole del presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia dopo le ultime decisioni in tema di energia che il Consiglio dei Ministri ha deliberato.
Energia: una politica concreta
“Via libera a nuove forme di attività petrolifera, volontà immediata nel trattare la questione dell’aumento dei carburanti, le diverse competenze ministeriali energetiche, sono tutti segnali evidenti di una politica economica e di una volontà diretta e concreta che sta portando valore e profitto al nostro indotto dopo anni di Covid e rallentamento delle operazioni. Sicuramente i sacrifici degli italiani specialmente in questo ultimo anno sono tanti, riteniamo che non si può avere la bacchetta magica per eliminare una tassazione dall’oggi al domani, uno Stato va gestito evitando criticità future”.
L’Italia come hub del Mediterraneo
Da febbraio ci sarà una nuova fotografia energetica sul piano internazionale con il blocco di importazione dei carburanti russi (benzine e gasoli). “Giocheremo nelle prossime settimane la sfida europea dell’energia e l’Italia in questo contesto è Hub del Mediterraneo”, sostiene Marsiglia.
Obiettivi comuni contro polemiche distruttive
Secondo il Presidente di FederPetroli Italia, Michele Marsiglia, le contestazioni attuali non aiutano il processo di miglioramento economico e generano polemiche di intralcio all’attività politica-legislativa. Egli sostiene che consumatori, aziende, famiglie e compagnie petrolifere hanno bisogno di raggiungere obiettivi nell’interesse di un beneficio sociale collettivo, invece di polemiche distruttive che causano aumento dei costi e non portano a risultati concreti. Marsiglia sottolinea che in un momento delicato come quello attuale, protestare “è solo frutto di un ostruzionismo insensato ed anti-economico”.
Inoltre, Marsiglia sostiene che nei prossimi mesi sarà importante concentrarsi con il Governo per cambiare il gap strutturale energetico italiano. Egli sottolinea che la raffinazione è primaria e deve essere protetta e arricchita compatibilmente con i principi di eco-sostenibilità. “C’è necessità di infrastrutture strategiche, nuovi stoccaggi, ricerche onshore e offshore, fonti rinnovabili, rigassificatori, raffinerie e la rete di distribuzione va ristrutturata, il giusto mix energetico, un’energia circolare completa”.
Marsiglia sostiene che solo in questo modo e con l’aiuto del Governo, in Italia potremo arrivare non solo ad una sorta di ‘garanzia energetica’ ma in poco tempo a un risparmio sulla bolletta delle famiglie italiane.