Firmato il memorandum per l’asse del Brennero
Siglato a Roma il memorandum per lo sviluppo dell’asse del Brennero tra Italia, Austria e Germania. La galleria ferroviaria più lunga del mondo sarà pronta per il 2022, mentre i lavori dovrebbero cominciare nel 2014.
Obiettivo comune dell’intesa è il potenziamento delle linee di accesso alla galleria di base del Brennero e la sincronizzazione degli interventi per lo sviluppo infrastrutturale e tecnologico. L’integrazione delle varie opere garantirà un corridoio ferroviario continuo, efficiente e interoperabile fra Berlino e Palermo, con priorità nel collegamento Monaco-Verona.
Con la firma del protocollo si entra così nella fase realizzativa del Corridoio Berlino Palermo, le cui opere infrastrutturali, spiega il ministro dei Trasporti Matteoli, “rappresentano un orgoglio strategico dell’Unione europea”.
Verrà ora avviata la progettazione dettagliata delle linee di accesso sud al Brennero. Tappe future della realizzazione dell’infrastruttura sono, entro il 2012, la delibera del Cipe e, entro il 2014, l’avvio dei lavori della galleria di base, la cui conclusione è prevista per il 2022.
La dichiarazione d’intenti è stata sottoscritta dai ministri dei Trasporti italiano, da quello austriaco Doris Bures, tedesco Wolfgang Tiefensee, dal vice presidente della commissione europea con delega ai trasporti, Antonio Tajani, dal coordinatore europeo per il corridoio 1 Berlino-Palermo, Karel Van Miert, e dagli amministratori delegati di Rfi, Michele Mario Elia, di Obb Ib, George-Michael Vavrovsky, e Db Netz, Volker Kefer. Alla firma era presente inoltre l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.
Per il Corridoio europeo numero 1 (l’asse Berlino-Palermo), “l’impegno globale dell’Italia ammonta a 59,2 miliardi di euro”. Lo ricorda il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. “Tale volano di risorse”, spiega Matteoli, “si articola in due distinte aree tipologiche, quella stradale e quella ferroviaria”. Per la prima “sono stati redatti progetti per 27,2 miliardi di euro, di cui approvati 24,2 miliardi di euro e di tale ultimo valore 18 miliardi di euro sono relativi a opere già cantierate e 6,2 miliardi di euro di opere già completate”.
Per quanto riguarda il comparto ferroviario, continua Matteoli, “sono stati redatti progetti per 32 miliardi di euro, di cui approvati 26 miliardi, e di tale ultimo valore 17 miliardi di euro sono relativi ad opere gia’ cantierate e 9 miliardi di euro di opere già completate”. Sul Corridoio 1 “sono presenti tre interventi di elevato spessore ingegneristico: il tunnel ferroviario del Brennero, il nuovo asse ferroviario Firenze-Bologna (78 km di galleria) già terminato, il Ponte sullo Stretto di Messina, i cui lavori saranno avviati entro il prossimo anno”.