Friuli Venezia Giulia: una nuova ciclabile sulla ferrovia incompiuta Cormons-Redipuglia
“Stiamo continuando con determinazione l’impegno avviato dalla Provincia di Gorizia, e al massimo entro l’inizio del 2018 si completerà l’iter che porterà all’acquisizione, da parte del demanio della regione Friuli Venezia Giulia, della cosiddetta ‘ferrovia incompiuta’, il mancato tratto ferroviario di 10 chilometri tra Cormons e Redipuglia, del quale esistono la massicciata e diversi manufatti, ma che non è mai stata portata a termine”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente ed energia, Sara Vito, ricordando che il Servizio demanio e consulenza tecnica dell’Amministrazione sta istruendo la pratica volta all’acquisizione dell’opera da parte della Regione, e alla sua iscrizione al demanio stradale regionale.
L’Amministrazione regionale – fanno sapere – è infatti subentrata alla dismessa Provincia di Gorizia anche per le relative competenze e dovrà procedere all’acquisizione del tratto di dieci chilometri, compresi i relativi manufatti, che ora è di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana SpA, al corrispettivo simbolico di 1 euro. “Uno dei progetti di valorizzazione della mancata ferrovia – ha proseguito l’assessore Vito – prevede il collegamento con la rete delle piste ciclabili esistenti nel Friuli Venezia Giulia”. Si potrà così concludere -si legge in una nota – l’iter di una vicenda che si è articolata per decenni, con l’obiettivo di rendere i manufatti tuttora esistenti meno impattanti, e di destinare il tratto dell’incompiuta alla fruizione e valorizzazione del territorio, mediante appunto la realizzazione di piste ciclabili e di percorsi attrezzati.