G20: incontri bilaterali con i leader mondiali per il presidente Erdoğan
Il Presidente Recep Tayyip Erdoğan ha partecipato al vertice dei leader del G20 che si è svolto in Italia il 30-31 settembre (ne abbiamo parlato qui).
A margine del summit, il presidente Erdoğan ha tenuto anche incontri bilaterali con i leader mondiali, tra cui il presidente degli Stati Uniti Biden, il presidente francese Macron, il cancelliere tedesco Merkel, il presidente indonesiano Widodo, il primo ministro italiano Draghi e il primo ministro olandese Rutte.
Lo sguardo sulle prospettive economiche mondiali
Il presidente turco è intervenuto in una conferenza stampa che si è tenuta dopo la conclusione del vertice, sottolineando i punti salienti sui quali si è concentrato l’evento, ovvero gli sviluppi più recenti e i rischi fondamentali per le prospettive economiche globali.
“Ci siamo concentrati sulle raccomandazioni politiche per eliminare i problemi e aumentare la resilienza economica, quando gli effetti negativi della pandemia si fanno ancora sentire nonostante la ripresa dell’economia globale nel 2021. Crescendo dell’1,8% nel 2020 e con una previsione di crescita del PIL di circa il 9% entro la fine del 2021, la Turchia sta seguendo da vicino tutti gli sviluppi dell’economia globale e adottando tutte le misure per alleviare i possibili effetti negativi della pandemia”, ha affermato il presidente Erdoğan.
La priorità della sicurezza alimentare
Il presidente ha proseguito il suo intervento spiegando che la Turchia aveva già annunciato durante il suo mandato di presidenza del G20 nel 2015 come la sicurezza alimentare fosse tra le priorità. “Siamo sempre stati sensibili a questo problema nell’aiuto che abbiamo fornito in tutto il mondo, in particolare in Africa, nel corso degli anni”, ha dichiarato Erdoğan, sottolineando che ci sono molte persone bisognose e persone prive di aiuti per COVID-19.
“Siamo uno dei principali donatori di aiuti umanitari e con sviluppo a livello globale in proporzione al reddito nazionale. È nostra principale responsabilità come paese del G20 guidare gli sforzi volti a raggiungere un mondo senza carestie entro il 2030″, ha concluso il presidente.