G7 Cagliari: progetti e best practices per costruire infrastrutture sostenibili
“Il diritto alla mobilità deve essere garantito a tutti i cittadini. Le infrastrutture non devono essere fini a se stesse, ma un mezzo per consentire le relazioni tra le comunità ed economie, motore dello sviluppo di un territorio anche attraverso la rinascita della cultura della pianificazione e progettazione per realizzare infrastrutture snelle e condivise”. Lo ha detto questa mattina il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, esprimendo soddisfazione per gli incontri in svolgimento al G7 dei Trasporti a Cagliari con le delegazioni di Francia, Germania, Inghilterra, Giappone, Stati Uniti, Canada e Ue, lasciando presagire che il clima positivo condurrà a una convergenza rispetto al documento finale.
Secondo l’esponente del Governo, dalle infrastrutture possono nascere “reali opportunità di benessere. Sarebbe quindi auspicabile scegliere opere utili superando gli errori del passato, visto che alcune infrastrutture hanno generato problemi. Da qui la necessità di una corretta pianificazione. Questo significa guardare alla crescita economica e ridurre l’inquinamento globale. Una sfida che occorre affrontare non da soli e non dall’alto, perché la sostenibilità sociale delle infrastrutture deve esprimere il senso profondo del bene comune, rispettare le comunità e proporre soluzioni a contesti di disagio, favorendo integrazione e appartenenza. Nessuno dovrà sentirsi di una serie inferiore e occorre guardare con attenzione alla manutenzione profonda e intelligente – secondo un lavoro già impostato in Giappone – e partecipazione dei cittadini e stakeholder”, ha concluso Delrio.
La Germania ritiene essenziale discutere delle nuove tecnologie dell’industria automobilistica, in particolare in merito alla guida autonoma, ha detto il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, a margine della riunione. Italia e Germania, ha detto Dobrindt, stanno “cooperando intensamente a favore dello sviluppo delle tecnologie sui veicoli autonomi” e “della mobilità elettrica“. Da tempo i lavori del G7 Trasporti, ha proseguito il ministro, sostengono la condivisione sullo sviluppo sulle tecnologie relative alla guida autonoma. “Ieri in Germania è stato pubblicato un report di una commissione etica sulla guida autonoma e il risultato di questo report ha fatto emergere che questi sistemi sono necessari per migliorare la sicurezza stradale”, ha detto Dobrindt, annunciando che oggi il report sarà presentato agli altri ministri del G7.
Il collegamento Sassari-Cagliari
Confermato il collegamento ferroviario Sassari-Cagliari frutto di un progetto molto preciso, ha affermato il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, a margine dei lavori del G7: “Il progetto della Sassari-Cagliari è molto preciso, realizzato da Rete ferroviaria italiana (Rfi), con 320 milioni di euro di investimento, in particolare legati alla tecnologia”.
Secondo il presidente della Regione Sardegna l’obiettivo è collegare Sassari e Cagliari in meno di due ore senza fermate (mentre il percorso supererebbe leggermente le due ore con una fermata) e poi proseguire per Olbia in circa 2 ore e 15-20 minuti. Si tratta di un progetto “fondamentale”, ha aggiunto Pigliaru, secondo cui la Sardegna punta ad avere “un’interfaccia verso il mondo esterno, oltremare, con aeroporti sinergici fra loro, collegati in maniera pratica” perché questi risultati ci rendono “più forti di fronte al mondo e ci danno più leva per essere più efficaci”.
I progetti per le regioni insulari
“La discontinuità territoriale che caratterizza le isole comporta svantaggi di natura economica, sociale e territoriale rispetto alle regioni continentali”. E’ il punto di partenza delle rivendicazioni sull’insularità contenute nel documento presentato a Cagliari. Sono sei le proposte che i presidenti della Regione Sardegna, Franceso Pigliaru, della Comunità Autonoma delle Isole Baleari, Francina Armengol, e del Consiglio esecutivo della Corsica, Gilles Simeoni, hanno presentato al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Nella bozza del documento viene proposto il mobility compact, un contratto attraverso il quale i vettori aerei si impegnano, dietro contributo pubblico, ad assicurare un aumento del flusso di passeggeri in entrata nei periodi di bassa stagione. Inoltre si propone di realizzare il metro-aereo con oneri di servizio pubblico per collegare le tre isole tra loro e i rispettivi Paesi per una “continuità territoriale mediterranea“. Le regioni insulari vorrebbero anche prevedere la possibilità di stabilire tariffe fisse e potersi interconnettere nelle reti di trasporti europee e nei corridoi di trasporto. Inoltre nell’ambito della cooperazione transfrontaliera Corsica, Sardegna e Baleari sollecitano alcune modifiche del limite massimo attualmente stabilito di 150 km dalla costa continentale. Proposte anche sul versante del trasporto merci per prevedere alcune agevolazioni fiscali.
“Abbiamo trovato una porta aperta per il nostro G3 Corsica- Baleari-Sardegna per chiedere al G7 di riconoscere l’insularità come caso speciale e mi pare sia andata molto bene – ha detto Pigliaru dopo avere consegnato il documento a Delrio – abbiamo concordato con il ministro che costruiremo un percorso comune per andare a Bruxelles accompagnati dai rispettivi Stati che condividono con noi i termini del problema. Credo che quello di oggi sia un passo molto importante: più di 3 milioni di abitanti, tutti insieme, stanno reclamando delle distinzioni specifiche per le regioni insulari periferiche e dare benefici ai nostri cittadini – ha detto Armengol – Non c’è niente di più ingiusto che trattare in maniera uguale situazioni diverse e non si può trattare in modo uguale un’isola come il territorio continentale: è un’ingiustizia alla quale bisogna porre rimedio”.
NiceToMeetYou G7
Al G7 arriva la traversa ferroviaria innovativa ed ecosostenibile, costruita con plastica riciclata e gomma ottenuta dal recupero di pneumatici fuori uso e che consente di riciclare circa 35 tonnellate di rifiuti per ogni km di linea. A progettarla un’azienda siciliana che ha brevettato in 79 Paesi il nuovo concept, E’ tra i sette progetti finalisti presentati al concorso, organizzato dal ministero delle Infrastrutture e ItaliaCamp, ‘NiceToMeetYou G7’, la prima raccolta di best practices sul tema della sostenibilità economica, sociale e ambientale nel campo delle infrastrutture e dei trasporti. “‘NiceToMeetYou G7 – dichiara Giovanni De Lisi, fondatore e amministratore delegato di GreenRail – è sicuramente una grande opportunità che consente di affermare il percorso di internazionalizzazione che Greenrail ha già avviato. Un grande lavoro del ministero delle Infrastrutture che nella selezione delle best practices ha sicuramente individuato i migliori progetti italiani che possano rappresentare il nostro paese come sinonimo di mobilità futura sostenibile. Il progetto Greenrail è esposto durante i lavori del vertice del G7 sui Trasporti.