I politici disertano l’incontro sulle infrastrutture siciliane
Infrastrutture in Sicilia, un tema di estrema rilevanza. Ma i politici, locali e nazionali, non sembrano accorgersene. E così, l’incontro di Catania con le proposte dei giovani di Confindustria e dei giovani imprenditori edili dell’Ance per lo sviluppo delle infrastrutture in Italia e soprattutto nell’isola è stato disertato dalla classe politica, che ne era la principale destinataria. A denunciarlo un comunicato di Confindustria.
Il convegno “Infrastrutture e futuro: progetti e scenari di una terra che cambia”, organizzato nella città siciliana dai giovani di Ance Sicilia e Confindustria Sicilia, per giungere allo sblocco di risorse fondamentali, è stato disertato dai governi nazionale e regionale: assenti i sottosegretari alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, e al Cipe, Gianfranco Miccichè, mentre il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, impegnato a Torino per la manifestazione della Fiat, ha delegato a rappresentarlo il deputato regionale dell’Mpa, Giuseppe Arena, che non ha atteso la fine dei lavori (momento previsto dell’intervento di Lombardo), ma ha chiesto di portare il saluto di Lombardo all’inizio dei lavori. Non gli è stato consentito per protesta. Al termine dei lavori è giunto l’assessore regionale siciliano al Bilancio, Michele Cimino.
Duro il presidente dei giovani di Confindustria Sicilia, Giorgio Cappello: l’assenza degli esponenti politici invitati al convegno “è un segnale gravissimo. Prendiamo atto dell’assenza e del fatto che le istituzioni e la politica non tengono in considerazione e ignorano del tutto le proposte dei giovani di Confindustria e Ance che, oltre a costituire la nuova classe dirigente che ha scelto di restare in questa terra difficile, da soli rappresentano una parte significativa del Pil”.