Infrastrutture e trasporti: Ciaccia, logistica e Tav tra le priorità
L’inefficienza del sistema di trasporto merci italiano pesa in modo intollerabile sull’economia nazionale e ci costa, secondo una recente stima del Centro Studi di Confetra, 12 miliardi euro l’anno. Per questo il governo ribadisce il suo impegno per il settore: “La logistica del trasporto merci è una priorità del Governo per rilanciare lo sviluppo economico del paese”. Lo ha spiegato il vice ministro alla Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, intervenendo al convegno di Unioncamere sulle infrastrutture strategiche.“Se a tale cifra, che riguarda l’ambito tradizionale della logistica, aggiungiamo i costi di una logistica non integrata con forme di territory planning, nonché i costi della congestione dei traffici ed i rilevanti effetti negativi sul piano dell’intera economia, passiamo alla cifra di 40 miliardi che, in una visione più ampia, viene riportata nel Piano Nazionale della Logistica”.
L’impegno, dunque – ha concluso Ciaccia – “è quello di creare i presupposti di una logistica efficiente per generare un valore aggiunto nell’utilizzazione delle stesse infrastrutture”.
Ciaccia ha poi confermato che un’altra delle priorità del Governo è la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, ed ha assicurato, in tempi rapidi, una risposta dell’esecutivo sulla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Per realizzare le opere infrastrutturali di cui il paese ha bisogno, in una situazione di finanze pubbliche limitate, il project bond diventa uno strumento molto importante: “è soprattutto sul terreno della finanza di progetto che si gioca la nuova e grande responsabilità da affidare alle imprese ed alle banche in un momento così delicato”.