Infrastrutture: nuovi tasselli per la Macroregione adriatico-ionica
Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, è stato eletto all’unanimità presidente dell’Intergruppo Adriatico-Ionico del Comitato delle Regioni d’Europa, in virtù dell’impegno sempre profuso per la nascita della Macroregione adriatico-ionica e per lo sviluppo della sua strategia. L’Intergruppo nasce a Bruxelles: si tratta di un organismo composto da tutti i gruppi politici presenti nel Parlamento europeo, che assume particolare rilievo alla luce dell’avvicinarsi del 2014, quando l’Europa ufficializzerà la nascita della Macroregione. La Macroregione Adriatico-Ionica è concepita come una forma innovativa di cooperazione interregionale e transnazionale, allo scopo di rafforzare i processi democratici e l’accelerazione del percorso di integrazione europea dei Paesi balcanici. Gli Stati coinvolti sono Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia e Serbia-Montenegro. Ad aderire, per il nostro Paese, sono le seguenti Regioni: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
“Il Comitato delle Regioni – ha detto Spacca – ha accolto la nostra richiesta di creare un luogo di confronto tra tutte le Regioni e le istituzioni dell’area, riconoscendo il particolare momento che tutti i territori che si affacciano sui due mari stanno vivendo. Il Consiglio della UE ha dato infatti mandato alla Commissione Europea di redigere il piano di azione per la Macroregione Adriatico-Ionica entro il 2014, l’anno di presidenza della Grecia e dell’Italia. Il percorso verso la concretizzazione di questo obiettivo va accompagnato con il massimo coinvolgimento e la partecipazione attiva delle autorità regionali e locali, accanto agli Stati membri”.
Diverse le attività che svolgerà l’Intergruppo. Tra queste, un lavoro di “equipe” con gli altri intergruppi già esistenti, quello per la regione Baltica e quello per la regione Danubiana.
“Un lavoro utile – ha sottolineato Spacca – per recepire le esperienze delle altre due strategie macroregionali europee e per valutare azioni comuni nell’ambito dei collegamenti e dei trasporti, a partire dai corridoi Baltico-Adriatico previsti da Europe Connecting Facility”.
Uno stretto collegamento sarà poi avviato tra Intergruppo AI e Commissione Europea. Non a caso alla riunione costitutiva ha preso parte Giannantonio Ballette, Direzione Generale della Politica Regionale. Presente all’incontro anche il parlamentare europeo François Alfonsi: anche con il Parlamento, il nuovo organismo intende rapportarsi in modo operativo.