Intermodalità, velocizzazione e sicurezza: lavori in corso nel “Cantiere Calabria”
“Calabria: intermodalità, velocizzazione e sicurezza”, è stato il tema sul quale si è discusso ieri sera nell’incontro di chiusura della prima giornata di avvio di “Cantiere Calabria”, la tre giorni – dal 14 al 16 settembre 2017 – di confronto tra all’amministrazione regionale e il governo, organizzata presso il Centro Congressi dell’Università della Calabria ad Arcavacata-Rende, in provincia di Cosenza. Molti, qualificati, puntuali i contributi ad un dibattito che ha contato la presenza del presidente Mario Oliverio e per il quale sono intervenuti Gianni Vittorio Armani, presidente e amministratore delegato Anas S.p.A.; i deputati Enza Bruno Bossio e Bruno Censore; Arturo De Felice, presidente del Consiglio di amministrazione della SACAL; Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale Rete Ferroviaria Italiana; Giuseppe Lo Feudo, Direttore generale delle Ferrovie della Calabria; Piero Mannarino, direttore regionale Trenitalia; Claudio Tarlazzi, segretario generale Uiltrasporti, ed a chiudere il sottosegretario al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, assente per impegni istituzionali il ministro Graziano Delrio.
L’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno ha presentato il nuovo svincolo dell’Autostrada del Mediterraneo A2 che Anas realizzerà al Km. 250 dell’autostrada e servirà l’area industriale di Rende e il collegamento con l’università della Calabria
“Il nuovo contratto di programma prevede un piano complessivo di 23,4 miliardi di euro, in gran parte finanziati. Il 56%, pari a 13 miliardi, è destinato al Sud ed Isole. Per la Calabria abbiamo investimenti in corso e programmati per 4,8 miliardi di euro” ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, che si è soffermato su alcuni degli assi stradali portanti della Calabria: “Il traffico sull’A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ nel periodo estivo è cresciuto di quasi il 5%, tre volte in più della media nazionale. E’ un risultato molto importante per la Calabria ed è la testimonianza diretta che il completamento dei grandi lavori insieme alla grande campagna di valorizzazione turistica e culturale delle regioni attraversate, promossa da Anas con il supporto del territorio, hanno dato e continueranno a dare un contributo determinante per lo sviluppo del turismo”.
Per quanto riguarda la Statale 106 Jonica, Armani ha ricordato gli investimenti complessivi per 2,1 miliardi di euro destinati a questo itinerario strategico tra le Regioni Calabria, Basilicata e Puglia. In particolare, 1,2 miliardi di euro per il Mega lotto 3 in corso di attivazione, 38 km di nuova viabilità tra Sibari e Roseto Capo Spulico, dei quali la prima tratta da Sibari a Trebisacce già approvata dal Cipe e la seconda fino a Roseto che entro ottobre sarà portata in approvazione al Cipe; 260 milioni di interventi in esecuzione e 670 milioni per il piano di riqualificazione degli altri tratti calabresi della 106. Un focus anche sulla statale 182 “Trasversale delle Serre”, per la quale Armani ha ricordato che sono stati ultimati e aperti al traffico 30,2 km, sono in corso procedure per il completamento dei lavori per 6,3 km, in fase di aggiudicazione sono 1,5 km e in progettazione 17,8 km per un totale di 650 milioni di investimento. Per quanto riguarda la Statale 534 “Firmo Sibari”, Armani ha ricordato lo stato di avanzamento dell’ammodernamento dei 14 km dei quali 7,5 km aperti al traffico lo scorso agosto e 6,5 km dove i lavori sono in corso ed è prevista l’apertura nel primo trimestre del 2018. Tra i molti interventi di Anas citati, anche il nuovo svincolo “Cosenza Nord” sull’A2 il cui progetto preliminare, del valore di 33 milioni, è stato approvato da Anas stessa.
“La cura del ferro in Calabria – ha informato in seguito Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale Rete Ferroviaria Italiana – è ormai entrata nel vivo grazie all’avvio degli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sia sulla linea Jonica sia su quella Tirrenica, che si aggiungono alla programmata velocizzazione del collegamento ferroviario Aeroporto di Lamezia – Lamezia Terme Centrale – Germaneto – Catanzaro Lido. Si tratta di lavori che permetteranno di migliorare i collegamenti ferroviari regionali e a lunga percorrenza per tutti i cittadini calabresi, in estrema sintonia con il Piano regionale dei Trasporti. Tali interventi si inseriscono nell’ampio programma di investimenti per il Sud previsti per il prossimo decennio nel Piano Industriale di FS Italiane, a conferma dell’importanza strategica del miglioramento delle connessioni su ferro, un volano di sviluppo fondamentale per il nostro Paese”.
“Ferrovie della Calabria sono, in modo coerente, pienamente inserite nel più complessivo piano regionale di riorganizzazione del settore della mobilità – le parole di Giuseppe Lo Feudo, Direttore generale delle Ferrovie della Calabria – con un processo di scissione e con la costituzione di una Agenzia reti e mobilità che oltre alla rete ferroviaria regionale andrà a gestire importanti funzioni di centrale d’acquisto del materiale rotabile e soggetto attuatore di investimenti infrastrutturali di trasporto. Da evidenziare il progetto di rilancio della linea Cosenza – Catanzaro, ritornata centrale in un complesso sistema integrato che collega le due metropolitane leggere di Cosenza/Rende da un versante e Catanzaro/CZ lido dall’altra. Già stanziati al riguardo 53 milioni di euro, oltre a 9 milioni di euro per il ripristino delle frane causa di attuale interruzione fra Rogliano e Soveria. Inoltre, già destinati circa 40 milioni di euro per i nuovi treni e 4 per nuovi bus”.