Investimenti Anas: da Trieste annunciati 130 mln per nuove opere e lavori di manutenzione
Nell’ambito delle celebrazioni per i novant’anni di Anas (Gruppo Fs Italiane), che ha scelto Trieste come prima tappa del suo roadshow nelle piazze italiane, si è tenuta pressola sede di Assicurazioni Generali la tavola rotonda ”L’Italia dei trasporti e delle dogane nel XXI secolo. La mobilità integrata come ponte con l’Europa orientale”.
Si è trattato di un momento di confronto che ha visto come protagonisti il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, l’amministratore Delegato di Anas Gianni Vittorio Armani, il Direttore delle Specialitàdella Polizia di Stato Roberto Sgalla, il presidente della Sezione Veicoli industriali UNRAE Franco Fenoglio, il Segretario generale Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico Orientale – Porto di Trieste Mario Sommariva, il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Giovanni Kessler e il Responsabile Esercizio Nord – Est Direttrice Asse Orizzontale RFI Carlo De Giuseppe.
Per quanto concerne Anas, l’amministratore Delegato Gianni Vittorio Armani ha fatto il punto sugli investimenti in corso in Friuli VeneziaGiulia, ricordando che l’Azienda nella regione gestisce 44 km di raccordi autostradali, 8 km di gallerie a sezione autostradale a doppio fornice, uno per ciascun senso di marcia, e 4 km di viadotti a carreggiate separate.
”Il contratto di programma 2016-2020 – ha spiegato l’adGianni Vittorio Armani – il primo nella storia di Anas interamente finanziato, prevede in Friuli Venezia Giulia investimenti per 130 milioni di euro in nuove opere, completamento di itinerari, adeguamenti, manutenzione programmata e messa in sicurezza. In particolare 47 milioni sono destinati a Nuove Opere, Completamenti Itinerari e 83 milioni per Manutenzione programmata, Adeguamenti e Messa in Sicurezza”.
In particolare, per quanto riguarda gli investimenti in Nuove Opere, Completamenti Itinerari, Adeguamenti e Messa in Sicurezza, gli interventi più significativi riguardano: la variante all’abitato di Cividale del Friuli, intervento per cui proprio ieri, 19 aprile, è avvenuta l’aggiudicazione definitiva con stipula del contratto. Si tratta di un intervento per cica 5,5 milioni di euro. L’intervento consiste nella realizzazione di un tratto di strada in variante rispetto all’attuale tracciato della SS 54 (circa 800 metri) e l’adeguamento in sede di un altro tratto, attualmente afferente alla viabilità locale (800 metri).
I lavori di manutenzione straordinaria lungo la strada statale 52 bis ”Carnica” e di messa in sicurezza di Passo di Monte Croce Carnico (investimento per 63 milioni di euro). La strada statale52bis riveste un ruolo di primaria importanza per la mobilità dell’area, anche in relazione al traffico turistico e commerciale che la caratterizza. Essa rappresenta un importante collegamento tra la valle del Gail, l’Alta Carinzia, il Tirolo Est ed il Friuli Venezia Giulia.
Sulla Statale 52 bis ”Carnica”, dove il traffico medio giornaliero è di circa 6.500 veicoli, variabile tra 6.500 presso Arta Terme e un minimo di 1000 veicoli presso il Passo di Monte Croce Carnico, è prevista la soluzione di 32 punti critici (risoluzione intersezioni a raso, attraversamenti a centri abitati, ammodernamento impianti a servizio del Passo, riqualificazione per maggiore sicurezzae comfort di guida, allargamento sede stradale, nuove barriere sicurezza).
I lavori di completamento della ”galleria San Lorenzo’‘ lungo la strada statale 52 (investimento per 19,7 milioni di euro); i lavori dicostruzione del nuovo svincolo per il polo Ospedaliero Burlo-Cattinara(investimento pari a 5,5 milioni di euro) lungo la statale 202; la realizzazione del nuovo collegamento con il valico con la Slovenia in località Fernetti e la messa in sicurezza della viabilità a servizio dell’autoporto (investimento per 2,9 milioni di euro).