Investimenti diretti esteri: raggiunti i livelli pre-pandemia in Turchia
L’afflusso di investimenti diretti esteri in Turchia aumenta rapidamente e si appresta a raggiungere i livelli pre-pandemia. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Banca centrale turca infatti, l’importo totale degli afflussi di investimenti diretti esteri (IDE) in Turchia nei primi nove mesi del 2021 è stato pari a 9,828 milioni di dollari, con un aumento dell’89% annuo, mentre gli afflussi degli ultimi 12 mesi hanno raggiunto 12,1 miliardi di dollari.
I settori oggetto di investimenti
Cinque i settori che sono stati oggetto di investimento durante i primi tre trimestri del 2021: il commercio all’ingrosso e al dettaglio, l’industria manifatturiera, il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, i servizi finanziari e le attività di immagazzinamento logistico. Questi settori rappresentano una diversità nella ripartizione settoriale e regionale della Turchia, diversità che si è ampliata nei primi nove mesi del 2021. I primi dieci paesi ad investire invece sono stati: Regno Unito, Stati Uniti, Paesi Bassi, Emirati Arabi Uniti, Svizzera, Lussemburgo, Corea del Sud, Germania, Giappone e Qatar.
La missione e le previsioni dell’Ufficio per gli Investimenti
Il presidente dell’Ufficio per gli Investimenti Burak Dağlıoğlu, dopo aver analizzato i dati del nuovo trend, ha commentato: “Come Ufficio Investimenti, la nostra missione è attrarre investimenti esteri diretti che possano creare occupazione, contribuire alla trasformazione tecnologica e sostenere il saldo corrente.
La Turchia è nel radar delle aziende che operano in maniera globale in molti settori. Gli investimenti si sono concentrati su aree come le tecnologie dell’informazione, il campo dell’ automotive e della mobilità, il settore dell’energia, il settore chimico, quello dei macchinari, delle life sciences e dei servizi finanziari”.
Dağlıoğlu conclude aggiungendo: “Un’altra area sorprendente è il crescente interesse degli investitori finanziari nel nostro paese, in particolare per i fondi di venture capital. Mentre in fase iniziale gli investimenti in startup tecnologiche erano compresi tra 100 e 150 milioni di dollari all’anno, tale importo ha raggiunto 1.411 milioni di dollari nei primi nove mesi di quest’anno. Prevediamo che questi investimenti continueranno ad aumentare nel prossimo periodo”.