Italia-Turchia: l’incontro di Draghi con Erdogan ed il rilancio dei rapporti bilaterali tra i due paesi
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha raggiunto Ankara ieri in occasione del terzo vertice intergovernativo tra Italia e Turchia ed ha incontrato il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan. Molti i temi al centro del loro colloquio, dai quali è emersa una volontà comune di rafforzare la partnership tra i due paesi ed una rinsaldata e positiva collaborazione in vari campi, come quelli della sostenibilità e della sicurezza. Al centro dei temi affrontati: il conflitto in Ucraina che ha sconvolto gli equilibri internazionali, la crisi energetica e la gestione e stabilizzazione dei flussi migratori dalla Libia.
I 9 accordi firmati con l’Italia
Sono stati in tutto 9 gli accordi firmati per rafforzare la collaborazione tra Italia e Turchia: “Italia e Turchia sono partner, amici alleati”– ha affermato il Premier Draghi al termine dell’incontro con il presidente Erdogan, il quale ribatte: “ Italia e Turchia hanno firmato 9 accordi per rafforzare la cooperazione. Per noi è essenziale rafforzare ulteriormente la prospettiva di adesione della Turchia all’Unione europea”- ringraziando l’Italia per essere tra i sostenitori di un’ottica europea a favore del paese turco. La cooperazione va a rafforzare diversi campi, come ad esempio quelli dalla ricerca scientifica e della protezione civile. Il Presidente Erdogan ha annunciato anche l’obiettivo di raggiungere un interscambio economico pari a 25 miliardi di dollari.
Una volontà comune di rafforzare i rapporti
Durante la conferenza stampa, Draghi ha ricordato i legami storici tra i due paesi e ha affermato: «C’è la volontà comune di rafforzare la partnership tra Italia e Turchia, i due paesi lavorano insieme per una pace stabile e duratura» -aggiungendo- «Voglio ringraziare la Turchia per il suo sforzo di mediazione, in particolare per quanto riguarda lo sblocco dei cereali nelle città del Mar Nero”. L’Italia considera ormai da molti anni la Turchia come un partner strategico ed il vertice di Ankara ha rappresentato sicuramente un’occasione importante per rinsaldare il dialogo bilaterale tra Italia e Turchia in un’ottica europea.
Il tema energetico
Il tema energetico e la collaborazione per il gas sono stati altri punti centrali discussi durante il vertice. La Turchia infatti è un importante partner energetico per l’Italia ed è la terza rotta di approvvigionamento dopo Algeria e Russia, grazie al gasdotto Tanap (Trans-Anatolian Pipeline), che lo attraversa da est a ovest e che si collega con la Tap, registrando volumi in aumento del +62.5%.