Italia-Turchia: secondo round Digitalization Beauty Parade, la startup Brandface si aggiudica il premio
Si è concluso questa mattina il secondo e ultimo round della competizione digitale Digitalization Beauty Parade organizzata dall’ufficio per gli investimenti esteri in Turchia e dallo studio legale Nunziante Magrone. L’evento, ideato con lo scopo di creare nuove sinergie con il mercato italiano nell’ottica della digitalizzazione, ha visto protagoniste 22 start up ed aziende turche innovative che hanno avuto a disposizione 3 minuti per presentare il pitch del proprio business model, ad una platea di investitori e potenziali partner italiani.
Ad aggiudicarsi il premio, una start up innovativa con sede ad Istanbul: BrandFace, piattaforma di condivisione video che aiuta marchi a raggiungere contenuti video autentici e co-creati premiandone la creatività, in un’ottica di responsabilizzazione dei consumatori. Il vincitore si è aggiudicato il valore di 2000 € euro in servizi di consulenza e di 2.500 € in servizi legali.
Nuove visioni post – pandemiche
Tutti le aziende candidate hanno presentato la loro idea per digitalizzare il mondo e, partendo dall’analisi delle problematiche lavorative pre-pandemiche, sono state presentate idee e businness models dal forte impatto digitale, in grado di riflettere le nuove visioni post-pandemiche. Sono state illustrate soluzioni di: digital monitoring system, easy data access e di easy management.
Bisogni emergenti e il ruolo social della Turchia
A conclusione evento, Gianmatteo Nunziante ha sottolineato il valore del bisogno sia comunicativo che di digitalizzazione delle aziende, come emerso dalle idee valide ed innovative illustrate durante la competizione. All’inizio della parade invece, Furkan Karayaka – ufficio investimenti Turchia- ha illustrato il ruolo della Turchia e la sua presenza attiva, attrattiva e innovativa sul mercato, in un’ottica di social media. Con una tra le popolazioni più giovani del mondo, la Turchia infatti può vantare 52 milioni di social media users e ciò rende il paese adatto ad investimenti legati alla tecnologia. Karayaka ha invitato gli investitori italiani a far parte dell’ecosistema delle start up turche, con partecipazioni dirette o co-investendo con aziende turche.