Lo speciale / Tutto sulla delibera Cipe
Valgono 8.665 milioni di euro i finanziamenti alle infrastrutture strategiche approvati dall’ultima seduta del Cipe. Ecco dove e come verranno spesi i soldi che serviranno a far ripartire le opere fondamentali.
Pedemontana lombarda con 4,1 miliardi e Ponte sullo Stretto di Messina con 1,3 miliardi di euro sono le principali voci in capitolo. Il ministro Altero Matteoli ha fatto inserire inoltre nella delibera il progetto preliminare della Variante alla SS 639 (Sistema pedemontano Lecco – Bergamo), per un importo di 130 milioni di euro, con uno stanziamento di 71,7 milioni a valere sul Fondo infrastrutture. Approvato anche il progetto definitivo della Linea metropolitana di Milano M4 Lotto 2 – Sforza Policlinico – Linate, per un importo di 910 milioni di euro, con uno stanziamento di 56,1 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture.
Per quanto riguarda le infrastrutture ferroviarie, 500 milioni di euro sono stati assegnati per il primo lotto costruttivo non funzionale della linea AV/AC Genova – Milano “Terzo Valico dei Giovi”. Di questi, 400 milioni sono a valere su risorse di legge obiettivo e 100 sul Fondo infrastrutture.
900 milioni, sempre su proposta del ministro Matteoli, andranno al Fondo infrastrutture per interventi di risanamento ambientale (recuperati dal Fondo Infrastrutture della legge 2/09), cui si aggiunge lo stanziamento di 100 milioni di euro a favore del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell’economia reale.
Il “Programma opere minori ed interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto nel Mezzogiorno” nella prima fase attuativa godrà di un’assegnazione di 413 milioni di euro. Per quanto riguarda le opere medie e piccole nel Mezzogiorno, 25 milioni andranno a favore del trasporto ferroviario passeggeri a media e lunga percorrenza, 80 milioni per il secondo lotto del collegamento della Tangenziale di Napoli con il porto di Pozzuoli, 58,3 milioni di euro per l’ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell’Aeroporto Falcone – Borsellino di Palermo e 44 milioni di euro per il progetto definitivo degli impianti di segnalamento e sicurezza delle Ferrovie Sud Est nel comprensorio barese.
Tra le altre infrastrutture di medio e piccolo calibro prese in considerazione dal Cipe rientrano la presa d’atto del piano di prefattibilità del nuovo aeroporto di Viterbo e delle informative sulla metropolitana di Brescia, della Piastra logistica Porto di Taranto, della ristrutturazione dell’acquedotto Molisano Destro, oltre all’intervento per il corridoio intermodale Pontino, l’Autostrada Olbia – Sassari, la Metropolitana di Roma Linea C “tratta T3” e per l’ATM, l’ottimizzazione dell’offerta metropolitana della città di Milano in occasione dell’Expo 2015
Durante la seduta del Cipe è stata inoltre approvata la modifica della Direttiva in materia di regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali offerti in regime di esclusiva. Per quanto riguarda le convenzioni autostradali, il Comitato ha accolto le prescrizioni del Nars e ha invitato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti a tenere conto dei suggerimenti del Ministero dell’economia e delle finanze, in ordine agli schemi di convenzione unica tra: Anas S.p.A. – Societa’ Autostrade Meridionali S.p.A; Anas S.p.A. – Tangenziale di Napoli S.p.A; Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. – Tangenziale esterna di Milano S.p.A.
Su proposta del ministro dello Sviluppo economico, il Cipe ha anche approvato l’abbattimento del limite del 30 per cento delle risorse complessive destinate al finanziamento di interventi infrastrutturali all’interno dei Patti Territoriali.