Milano, in arrivo sei nuove velostazioni entro il 2021
La mobilità del capoluogo lombardo si fa sempre più dolce. Entro il 2021 saranno realizzate sei nuove velostazioni per incentivare l’uso di mezzi di trasporto più ecologici.
L’amministrazione comunale ha affidato il progetto di realizzazione all’Agenzia per la mobilità e ambiente (AMAT) del Comune. Investiti circa 5 milioni di euro, cofinanziati dal Comune (2 mln) e dal Ministero per l’Ambiente (3 mln).
Velostazioni
Le velostazioni saranno realizzate nei principali nodi di interscambio, come M2 M3 Centrale, M5 Bignami, M1 Bisceglie, FS Bovisa, M3 Maciachini, M1 Molino Dorino.
I nuovi mille posti bici si sommeranno a quelli presenti a Comasina e nel parcheggio di interscambio di piazzale Abbiategrasso M2, recentemente inaugurata.
Completa l’offerta, un parcheggio chiuso e videosorvegliatoquindi sicuro per le biciclette.
Mobility4me
La realizzazione delle velostazioni, per un investimento di 1 milione di euro, rientra nel progetto Mobility4me. A partire dal 2017 Milano è stata inserita in un programma sperimentale nazionale cofinanziato di mobilità sostenibilededicato in particolare all’uso della bicicletta e della pedonalità negli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, intervenendo sulla qualità e la messa in sicurezza degli itinerari.
Oltre alle velostazioni è prevista anche la realizzazione di 15 nuove stazioni per il bike sharingdi BikeMi e la fornitura di 300 nuove bici a pedalata assistita per un totale di 1,4 milioni di euro, già in fase di attuazione.
Saranno poi erogate agevolazioni, buoni mobilità e premiper lavoratori di aziende private e università per favorire l’utilizzo e l’integrazione del trasporto pubblico; piattaforme tra i mobility manager e pacchetti per le aziende che vogliono incentivare gli spostamenti casa-lavoro nell’area della città metropolitana, a questo obiettivo vengono dedicato circa 2,1 milioni di euro. Infine 400 mila euro dedicati alle scuole per promuovere, sviluppare e mettere in sicurezza servizi dipedibus e ciclobusrealizzati dalle associazioni insieme agli assessorati Mobilità ed Educazione.