Milleproroghe: Aspi, piano d’investimenti per evitare la revoca della concessione
Per evitare la revoca della concessione all’interno del decreto Milleproghe, attualmente all’esame della Camera, Autostrade per l’Italia ha programmato 7,5 miliardi di investimenti e manutenzioni entro il 2023.
Gli investimenti pianificati sulla rete finora gestita dal concessionario sono 5,4 miliardi di euro mentre salgono del 40 per cento rispetto al quadriennio precedente – a 1,6 miliardi di euro – le spese di manutenzione per consentire l’ammodernamento di ponti, viadotti, cavalcavia, gallerie, pavimentazioni autostradali, barriere di sicurezza. Negli stanziamenti è previsto anche il finanziamento di un prolungamento della rete esistente per complessivi 30 chilometri, sempre entro il 2023.
Il piano che, si legge ripetutamente nel testo, è redatto “in linea con le interlocuzioni con il Mit”, il ministero dei Trasporti, prevede anche mille assunzioni tra ingegneri, tecnici, operai, addetti autostradali e esattori, che andrebbero ad aggiungersi agli oltre 7 mila attuali dipendenti di Aspi.
Le linee guida individuate dal consiglio di amministrazione sono completate da un progetto di digitalizzazione aziendale che, in tandem con la società Ibm, servirebbe anche a realizzare una piattaforma di intelligenza artificiale in grado di monitorare i 1.943 ponti e viadotti della rete autostradale in concessione in modo di aumentare la sicurezza e la trasparenza delle procedure.