MIMS, concessioni autostradali: nasce una commissione per aggiornare il sistema
Una Commissione per individuare le modalità di aggiornamento e revisione del sistema delle concessioni autostradali, in linea con le disposizioni comunitarie.
L’ha istituita con un decreto il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
Tra i suoi compiti:
- individuare le principali caratteristiche delle concessioni vigenti e le possibili criticità;
- verificare, alla luce di considerazioni giuridico-economiche e della vetustà di alcune delle autostrade in esercizio, la sostenibilità economico-finanziaria del modello concessorio, nonché dell’eventuale applicazione del modello di gestione pubblica diretta da parte dello Stato;
- individuare clausole convenzionali atte a garantire una maggior tutela dell’interesse e della finanza pubblica;
- individuare durate congrue per le nuove concessioni rispetto al loro valore, alla complessità organizzativa dell’oggetto della stessa e agli investimenti da effettuare per assicurare la funzionalità delle autostrade, anche alla luce delle innovazioni derivanti dalle rivoluzioni digitale e ecologica;
- stabilire il livello di qualità minimo da garantire all’utenza finale in tutte le tratte autostradali e individuare un modello univoco di monitoraggio e controllo dei livelli di qualità del servizio reso all’utenza;
- proporre una efficace ridefinizione dei ruoli e delle attribuzioni in capo ai soggetti istituzionali cui oggi sono demandati compiti di controllo, vigilanza e regolazione, che consenta un miglioramento del sistema regolatorio autostradale.
Le attività saranno svolte a titolo gratuito ed entro quattro mesi dall’insediamento la Commissione dovrà presentare al ministro una relazione sull’attività svolta e le relative conclusioni, nonché la proposta di modelli efficienti di gestione delle infrastrutture autostradali in grado di garantire elevati e uniformi standard qualitativi del servizio offerto.