Napoli: 20 milioni per il nuovo terminal passeggeri. Delrio, segnali positivi
Un nuovo terminal passeggeri del Molo Beverello, principale hub del porto di Napoli per l’approdo degli aliscafi e dei traghetti che servono il traffico passeggeri da e per le isole del Golfo, Ischia, Procida e Capri. Lo snodo, che serve oltre 6,5 milioni di turisti e cittadini ogni anno, subirà un restyling da 20,5 milioni di euro presentato oggi dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal presidente dell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale Pietro Spirito. Il progetto di riqualificazione dell’area rientra nel più ampio progetto di riqualificazione dell’intero waterfront del porto di Napoli.
Saranno demolite le strutture esistenti e sarà realizzata una nuova stazione marittima per le vie veloci di collegamento con le isole del golfo e con la Costiera, i cui manufatti saranno utilizzati per i servizi connessi alle attività di banchina e di traffico passeggeri.
“Rispetto al porto siamo sulla rotta giusta, perchè crescono i traffici, i container e i passeggeri – ha detto Delrio -. Ma c’è anche tutto il resto: i cantieri della Napoli-Bari vanno avanti, l’aeroporto fa numeri record e ora si rafforzerà unendosi a Salerno. E vanno avanti anche i lavori di quella che forse sarà la metropolitana più bella del mondo”.
“Ci vuole prudenza ma anche fiducia: le infrastrutture napoletane stanno rispondendo bene alle sollecitazioni. Ci vuole coraggio – sottolinea – perchè i segnali sono positivi, i finanziamenti ci sono ma c’è tanto lavoro da fare. Il cambio di passo vuol dire che non solo dobbiamo annunciare finanziamenti ma che, quando si presenta un rendering, si dà anche certezza di una realizzazione nei tempi giusti”.
Infine a margine Delrio ha parlato anche dell’ipotesi di nuove proposte per i porti di Messina e Gioia Tauro. “Le valuterò, ma che siano proposte di cooperazione”. Il ministro infatti non ha abbandonato l’ipotesi di accorpare i due porti, anche dopo che l’ex presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ha rifiutato la proposta formulata e attende ora un incontro con il successore Nello Musumeci. “Mi ha chiesto di poter riflettere – ha spiegato – anche su proposte differenti. Stiamo aspettando di vederci e ne parleremo. Credo molto in quello che ho proposto, ovvero che forze di settori diversi si uniscano”.