Nuova Aurelia: ripartono i lavori della variante, Delrio visita il cantiere
Nuovo impulso ai lavori per il terzo lotto della variante Aurelia, nello Spezzino. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, accompagnato dal presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, ha visitato il cantiere situato tra Felettino e il raccordo autostradale La Spezia-Santo Stefano di Magra.
“Siamo felici di veder ripartire i lavori di un’arteria nevralgica a livello nazionale che internazionale – ha affermato il ministro Delrio – la nuova Aurelia, dopo i rallentamenti subiti per vicissitudini purtroppo comuni anche ad altri cantieri, si riafferma un’opera utile al turismo all’economia ed al funzionamento del sistema logistico intermodale italiano“.
Il 3° lotto, lungo complessivamente 4,2 km, costituisce uno dei tratti dell’itinerario costiero denominato Nuova Aurelia e prevede uno sviluppo di circa 1,5 km all’aperto e circa 2,7 km in galleria. Lungo tutto il tracciato sono previsti 4 svincoli, 6 gallerie naturali, 3 gallerie artificiali, 4 viadotti principali e 11 viadotti secondari. L’investimento complessivo è di oltre 194 milioni di euro ed entro l’estate 2017 sarà fruibile la variante all’abitato di La Spezia.
“Finalmente attiviamo un lotto che è stato lungamente sospeso per contenziosi e incapacità del nostro sistema di far funzionare le cose – ha spiegato Armani -. Importante imprimere un forte impulso ai lavori di questa arteria, anche per i ritardi dovuti agli avvicendamenti dell’Ati appaltatrice, che non hanno permesso in questi anni di completare un’opera così importante per il territorio”.
Entro l’estate 2017 il nuovo tratto sarà fruibile: sono in fase di progettazione, altri nove interventi della Nuova Aurelia, per uno sviluppo complessivo di circa 32 chilometri ed un importo di circa 1,5 miliardi di euro, di cui due interventi, per un importo complessivo di 95 milioni di euro, rientranti nel piano pluriennale Anas 2015-2019.
“Con la realizzazione della nuova Aurelia – ha spiegato Armani – si potenzierà un importante itinerario internazionale di collegamento con la Francia e la Spagna e si avrà un circuito infrastrutturale che migliorerà l’efficienza di aree vaste in cui i poli e i nodi logistici costieri e interni saranno integrati in modo funzionale ad altre infrastrutture e terminali di trasporto multimediale, facilitando l’integrazione tra soggetti economici interni ed esterni al sistema marittimo portuale della Liguria”.