Nuova partnership nell’Interporto di Prato
Firmato un accordo strategico fra Trasporto Ferroviario Toscano Spa (TFT) e La Ferrovia Italiana Spa (LFI) per la gestione dell’Interporto di Prato, il centro logistico più importante della Toscana. L’intesa mira a trasformare LFI nell’impresa ferroviaria di riferimento per la movimentazione merci su rotaia non solo nell’Interporto, ma anche in tutta la regione.
L’Interporto della Toscana Centrale è una Società a maggioranza pubblica, nata nel 1984 come polo logistico. Ospita circa 60 operatori e occupa una superficie di circa 700mila metri quadri sulla quale sono stati realizzati 91mila mq di magazzini coperti, 23mila mq di uffici, 104 mila mq di parcheggi interni e 191 mila mq di area a verde. L’Interporto è dotato di una moderna piattaforma ferroviaria di circa 90mila mq per l’interscambio gomma-rotaia con otto fasci binari di lunghezza maggiore di 600 metri. L’area interportuale è situata in località Gonfienti, in prossimità dell’uscita Prato Est dell’Autostrada Firenze-Mare (A11), di quella di Calenzano dell’Autostrada del Sole (A1) e della SGC Firenze-Pisa-Livorno mentre l’aeroporto “A.Vespucci” di Firenze si trova a soli 3 km.
La prima attività che verrà svolta all’interno dell’Interporto della Toscana Centrale sarà quella di muovere e riposizionare nei binari dello scalo alcuni treni di recente costruzione, che stazionano in attesa della consegna. Si tratta di una manovra complessa sia per l’elevato numero di composizioni, sedici, sia per la lunghezza stessa dei convogli (220 metri ciascuno). TFT metterà a disposizione un macchinista e un capotreno specializzati per questo tipo di operazioni, nonché tutto il supporto logistico necessario. Oltre a questi compiti, sono previsti anche quelli di verifica di idoneità del materiale necessario alla manovra stessa.