Piano Viabilità Estate 2019 presentato al Viminale: bollino nero il 3 e 10 Agosto
Tutela della sicurezza, dati, calendari e informazioni di viaggio: è tutto contenuto nel nuovo Piano di Viabilità Italia per l’Estate 2019 presentato al Viminale.
Come ogni anno, durante i mesi di Luglio e Agosto si registra un incremento di traffico del +30-35% rispetto alla media mensile che impone un impegno maggiore a forze di polizia, società concessionarie e Anas.
A relazionare su indici e previsioni Franco Gabrielli, Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Armando Forgione, Direttore Centrale delle specialità della Polizia di Stato, Giovanni Busacca, Direttore del Servizio di Polizia Stradale e Presidente di Viabilità Italia, Massimo Schintu, Segretario Generale di Aiscat e Massimo Simonini, Amministratore delegato di Anas.
La strategia di organizzazione del traffico ha preso il via da un dato preoccupante: se nel 2018 la percentuale di vittime della strada era in calo del 2%, (3.310 deceduti) rispetto al 2017, essa rischia di salire, stando ai rilievi dei primi mesi del 2019, a un drammatico +7%.
Per favorire quindi partenze più consapevoli e sicure, è stato messo a punto il calendario delle giornate in cui sono previsti i maggiori flussi turistici. Bollino nero, ossia di elevata criticità, per la mattina di sabato 3 Agosto e di sabato 10 Agosto con spostamenti che si preannunciano intensi anche domenica 21 luglio e nell’ultimo fine settimana di questo mese. Bollino rosso per gli altri weekend del mese di agosto.
La maggior concentrazione di traffico per rientri in città è invece prevista per l’ultima domenica di agosto e per la prima domenica di settembre, entrambe contrassegnate da bollino rosso (qui il calendario completo).
Attivate, naturalmente, le misure di vigilanza garantite dalla Polizia Stradale, dall’Arma dei Carabinieri e dalle Polizie Locali, intensificate nei nodi strategici per i flussi turistici, cui si aggiungono le tutele messe in atto da Anas, Aiscat, Protezione Civile e Polizia Ferroviaria.
Anas sarà presente su strade e autostrade di competenza con circa 1000 automezzi, 5236 telecamere fisse, 1004 pannelli a messaggio variabile e 2500 addetti. Il monitoraggio h24 della rete e l’assistenza per il pronto intervento verranno gestiti con 200 operatori tra la Sala situazione nazionale e le 21 sale territoriali.
Particolare attenzione per specifici assi strategici come l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, l’A19 Palermo-Catania, SS 148 Pontina, i raccordi RA13 e RA14 del Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, i’Itinerario E45, l’SS1 Aurelia, l’SS 16 Adriatica, l’SS36 del Lago di Como, l’SS 18 Tirrena Inferiore, l’SS106 Jonica.
Per una maggiore fluidità del traffico Anas ha rimosso tutti i cantieri possibili, salvo i 17 cantieri inamovibili sulle Autostrade e i 10 cantieri sui raccordi Autostradali impegnati in interventi di potenziamento e messa in sicurezza della rete (qui i dettagli).
Aiscat, l’ Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, metterà in campo, con tutti i suoi associati, un sistema attivo h24 composto da 37 Centri di Controllo, 8900 telecamere su strada, 7900 colonnine sos per chiamate di emergenza, 3450 pannelli a messaggio variabile, 8000 addetti alla viabilità e all’esazione.
Misure, tutte quelle contenute nel piano, che saranno affiancate da campagne di informazione e sensibilizzazione (come la campagna #seisicuro della Polizia di Stato) e che saranno in futuro sostenute dalla modifica in atto al Codice della Strada.