Più sostenibile, tecnologica e moderna: 150 milioni di euro per potenziare la Tangenziale di Napoli
Un ampio programma da oltre 150 milioni di euro per rendere la Tangenziale di Napoli un’infrastruttura sempre più sostenibile, tecnologica e moderna al servizio della città e dell’area Flegrea.
Il piano potenziamento è pronto a partire e prevede una completa rigenerazione del tratto, in linea con le mutate esigenze della mobilità e al passo con lo sviluppo della città e del territorio. Il programma interesserà le infrastrutture principali del tracciato che per 20,2 chilometri attraversa l’area metropolitana di Napoli collegandola attraverso i suoi 14 svincoli, e che conta quasi 240mila transiti medi giornalieri e circa 87 milioni di transiti ogni anno.
Il piano è stato presentato a Palazzo San Giacomo dal Sindaco della città metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi, l’Amministratore delegato del Gruppo Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi e dall’Amministratore delegato della Tangenziale di Napoli Luigi Massa, alla presenza dell’Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile Edoardo Cosenza e il Presidente di Tecne Ennio Cascetta.
Cosa prevede il programma
Tra i molteplici interventi, il programma prevede il potenziamento delle infrastrutture (viadotti, gallerie, barriere di sicurezza e rigenerazione della pavimentazione); l’implementazione del sistema tecnologico Argo per il monitoraggio delle infrastrutture, sviluppato da Movyon, spin off tecnologico del Gruppo Autostrade per l’Italia e, tra le altre novità, l’installazione di nuova rete in fibra ottica, nuovi impianti di sicurezza e di un nuovo sistema di illuminazione radente che permette un risparmio energetico del 15 %, aumentando la sicurezza e migliorando la visibilità.
Nell’ottica green, il piano prevede la realizzazione di due stazioni di ricarica elettrica ad alta capacità nelle aree di servizio Antica Campana Est e Doganella a cura di Free To X, società del Gruppo Autostrade per l’Italia. Prevista inoltre la realizzazione di nuove aree verdi adiacenti alla rete autostradale e l’installazione di impianti fotovoltaici nelle stazioni di Capodichino, Arenella e Astroni. Già terminato inoltre l’intervento di rimboschimento di tutte le aree adiacenti il tratto, che ha consentito di convertire a verde circa 5,6 ettari di terreno, garantendo un assorbimento annuo di Co2 pari a 26,432 tonnellate.
A beneficio della fruibilità dell’infrastruttura, inoltre, l’evoluzione dei sistemi di pagamento del pedaggio che, grazie alla digitalizzazione del processo di esazione, consente una riduzione dei tempi di attesa ai caselli. Un piano che nel suo complesso dà il via all’evoluzione in chiave smart-road della Tangenziale e che prevede il posizionamento di nuova rete di fibra ottica che supporterà i successivi sviluppi tech del tratto.
L’operatività dei cantieri
Al fine di limitare l’impatto delle attività sugli utenti, è stato condiviso con le Istituzioni del territorio un piano di lavorazioni prevalentemente in orario notturno. A partire dal mese di luglio 2022 diventeranno operativi i cantieri in corrispondenza dei viadotti Arena San Antonio, Cilea e Volto Santo. Al termine degli interventi sui viadotti sarà ripristinata la piena transitabilità anche per i mezzi con peso superiore a 7,5 tonnellate e le infrastrutture saranno adeguate alle nuove norme antisismiche. Contestualmente saranno avviate le attività di ammodernamento e di potenziamento degli impianti di sicurezza all’interno delle gallerie Capodimonte, Vomero, Monte Sant’Angelo, e Solfatara, in linea con quanto previsto dalle più recenti linee guida introdotte dal Ministero concedente.