Polo logistico di Gioia Tauro: siglato accordo
La Regione Calabria, i ministeri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria, l’ Autorità Portuale di Gioia Tauro, la Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) hanno siglato l’accordo di programma quadro per la realizzazione del polo logistico intermodale di Gioia Tauro. L’investimento previsto è di 459 milioni di euro per la realizzazione di interventi nell’area e su parte del territorio della regione Calabria. Si tratta, in particolare, di lavori di consolidamento dei fondali del canale portuale di Gioia Tauro e di adeguamento delle banchine; della realizzazione di capannoni e reti elettriche nell’area portuale; di adeguamenti di tratti di banchine e della creazione del nuovo terminal intermodale. A ciò si aggiungono alcuni interventi per l’ammodernamento del collegamento ferroviario Gioia Tauro-Taranto-Bari, l’adeguamento della linea ferroviaria tirrenica Battipaglia-Reggio Calabria, la ricostruzione della galleria Coreca, la costruzione di una nuova sottostazione elettrica a Vibo e strutture tecnologiche a Lamezia Terme. “Puntiamo – ha affermato Michele Mario Elia, amministratore delegato della Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) – sul potenziamento della rete infrastrutturale ferroviaria”.
Quasi contemporaneamente il Senato ha bocciato il provvedimento che autorizzava l’abbattimento dei costi d’ancoraggio nel porto di Gioia Tauro. Ennesimo segnale negativo – secondo il senatore Adriano Musi, commissario del Pd in Calabria – che rende manifesta l’assenza di una politica dei trasporti da parte del governo”. “Le autorità di governo – continua Musi – sanno bene che l’abbattimento dei costi d’ancoraggio è indispensabile per la sopravvivenza del porto calabrese, che rischia di trovarsi improvvisamente fuori mercato”.