Raccordo: l’Anas, “i romani non pagheranno”
“Chi utilizza il raccordo come fosse una via urbana non pagherà assolutamente il pedaggio”. E’ quanto ha detto il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, parlando a Radio 24. “Il pedaggio – spiega – riguarderà chi viene da fuori Roma, chi utilizza le autostrade che convergono su Roma. In quel caso il raccordo anulare non è altro che la prosecuzione dell’autostrada stessa ed il pedaggio sarà commisurato al numero dei chilometri che verranno effettivamente percorsi”.
Gli aumenti, spiega il presidente Anas, sono già scattati: “sulle barriere delle autostrade che convergono su Roma viene applicata questa maggiorazione forfettizzata di massimo un euro (in via transitoria) ma con riduzioni per il traffico pendolare”. “Entro l’anno prossimo – aggiunge Ciucci – doteremo il raccordo anulare e le altre autostrade in gestione di Anas di strumenti tecnologici per l’esazione del pedaggio, non costruiremo certo nuovi caselli”.
Ma su Roma Fiumicino, evocata nel pomeriggio dal presidente del Lazio Renata Polverini come infrastruttura già abbastanza congestionata da non meritare l’aggiunta del pedaggio, Ciucci è chiaro: “è un’autostrada e non farà eccezione”. Esattamente come non farà eccezione la Salerno – Reggio Calabria. “Il pedaggio – conclude – arriverà l’anno prossimo e i criteri saranno fissati da un decreto del governo. Riguarderà i nuovi tratti della A3 e terrà conto del chilometraggio percorso e delle esigenze dei pendolari”.