Rinviati i cantieri sulla A9, Fai-Conftrasporto plaude al provvedimento
Sospesi i cantieri per l’ammodernamento delle gallerie sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, l’Autostrada che collega Milano con il confine svizzero di Chiasso, in prossimità di Como. Lo ha comunicato Autostrade per l’Italia.
Ieri era stato annunciato un programma di chiusure con percorsi alternativi per i mezzi pesanti per i lavori nelle gallerie “Monte Quarcino”, “Monte Olimpino” e “San Fermo” che poi è stato riconsiderato e posticipato sulla base delle rilevazioni svolte sulla viabilità urbana.
“Nella giornata odierna sono stati eseguiti numerosi sopralluoghi da parte dei tecnici di Aspi per registrare puntualmente l’andamento dei flussi – si legge in una nota -. Sulla base di tali rilevazioni è emersa la necessità di valutare differenti opzioni di cantierizzazione per effettuare i necessari lavori previsti nei tunnel. Le soluzioni allo studio verranno condivise con il Comitato Operativo della Viabilità della Provincia di Como già nelle prossime ore”.
In attesa di tali valutazioni è in corso la rimozione del cantiere e pertanto a partire dalle ore 6 di martedì 3 agosto 2021 verrà ripristinata la normale transitabilità del tratto tra Como Centro e la Dogana in entrambi i sensi di marcia.
Fai-Conftrasporto: “Scongiurare altre giornate da incubo”
Fai-Conftrasporto ha espresso soddisfazione per la sospensione dei cantieri. L’organizzazione aderente a Confcommercio aveva sollecitato un “intervento urgente per scongiurare altre giornate da incubo come quella di ieri, con il riversarsi nel centro di Como del traffico dei mezzi pesanti deviati dall’autostrada. Grazie al nostro intervento presso la Prefettura – spiega Fai-Conftrasporto – ieri sera la società Autostrade ha deciso di sospendere il cantiere e posticipare i lavori, indubbiamente necessari, ma con una programmazione più razionale sulle gallerie dell’A9″.
La Federazione degli Autotrasportatori Italiani aveva segnalato “gravi problemi” in materia di sicurezza, con “conseguenze pesanti anche sul piano economico del mondo produttivo”, legati alla scelta di vietare il transito ai Tir e ai bus nella galleria Quarcino e aveva chiesto un intervento per rimuovere i divieti spostando la data di inizio lavori dopo il 10 agosto”.