Servizi di ricarica elettrica in autostrada: l’Art approva le misure per le subconcessioni
L’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) ha approvato le misure per la definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per gli affidamenti in subconcessione dei servizi di ricarica dei veicoli elettrici.
L’approvazione delle misure segna un passo in avanti nella dotazione di infrastrutture di ricarica elettrica sulla rete autostradale italiana, coerentemente con gli obiettivi di transizione ecologica previsti dal piano europeo Next generation EU.
Il procedimento ha visto una consistente partecipazione di stakeholders, due diverse consultazioni e numerose interlocuzioni dell’Autorità con le altre Autorità indipendenti e i Ministeri competenti.
Valorizzare le infrastrutture e contenere i costi
Gli schemi dei bandi di gara dei concessionari autostradali dovranno garantire il perseguimento dell’interesse pubblico correlato ai seguenti punti:
- valorizzazione dell’infrastruttura autostradale
- incentivare la concorrenza
- rispettare i principi di trasparenza, equità, non discriminazione, ragionevolezza e proporzionalità
- contenere i costi per gli utenti, le imprese e i consumatori
Le misure ART prescrivono, inoltre, l’adozione da parte dei concessionari di vari indicatori di qualità, tra cui l’accessibilità e l’assistenza per i passeggeri a mobilità ridotta (PMR) ed in generale il livello di soddisfazione degli utenti riguardo al funzionamento dei punti di ricarica.