Sicurezza delle infrastrutture: i gestori incontrano i vertici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie
Definire un nuovo quadro procedurale a garanzia della sicurezza di strade, autostrade, ponti, viadotti e gallerie. Questo l’obiettivo della riunione odierna tra i vertici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) e i rappresentanti dei gestori delle infrastrutture stradali e autostradali.
ANSFISA: obiettivi e strumenti
L’ANSFISA, guidata dal Direttore Fabio Croccolo, è operativa dal 30 novembre scorso con il compito di promuovere la sicurezza e assicurare la vigilanza sulle infrastrutture in un quadro normativo in cui la responsabilità della sicurezza rimane in capo al singolo gestore.
Oltre alle competenze su infrastrutture stradali, autostradali e ai sistemi rapidi di massa confluite nella Direzione guidata da Emanuele Renzi, ha ereditato i compiti precedentemente esercitati dall’ANSF (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) sulla rete ferroviaria nazionale, le ferrovie regionali, le reti isolate e le ferrovie turistiche, riuniti nella Direzione guidata da Pierluigi Navone.
Al fine di avviare e strutturare le nuove attività dell’Agenzia nel settore delle infrastrutture stradali e autostradali, l’ANSFISA ha avviato la definizione di protocolli di collaborazione con le Direzioni del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili a sostegno dell’operatività: attualmente, infatti, la direzione si avvale di circa 40 tecnici, un numero ancora insufficiente a garantire l’espletamento di tutte le attività richieste dalla legge. È inoltre in corso di definizione un disciplinare e uno schema di certificazione al fine di procedere all’accreditamento di organismi terzi, riconosciuti da ANSFISA, per la certificazione dei processi di gestione della sicurezza da parte dei gestori.
Sono in corso di sviluppo anche le linee guida per l’implementazione, la certificazione e il monitoraggio delle performance delle infrastrutture e dei gestori e la definizione di istruzioni operative per la certificazione del personale tecnico.
Nei prossimi giorni verranno avviati tavoli tecnici di confronto con gli operatori sul nuovo impianto procedurale in un’ottica di piena collaborazione con l’obiettivo di promuovere e uniformare i Sistemi di gestione della Sicurezza (SGS) delle infrastrutture stradali nazionali.