Sostenibilità: l’Emilia-Romagna investe sulle ciclovie, 10mln di euro per il potenziamento
Una rete di 135 chilometri di nuove piste ciclabili da Piacenza a Rimini e mille posti bici in più in apposite strutture e spazi attrezzati situati a ridosso delle stazioni ferroviarie. Il tutto per incentivare l’utilizzo delle due ruote negli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-scuola e contribuire così alla riduzione dell’inquinamento dell’aria e della congestione del traffico urbano, con indubbi benefici per la salute pubblica.
La Regione Emilia-Romagna investe sulla mobilità sostenibile e mette sul piatto un ulteriore pacchetto di risorse finanziarie pari a 10 milioni di euro per sostenere la realizzazione entro un paio d’anni di 36 nuovi interventi di potenziamento del sistema regionale delle ciclovie in ambito urbano e dei servizi e infrastrutture di interscambio con il sistema ferroviario. Interventi che vedono come protagonisti soprattutto i comuni di piccole o medie dimensioni – singoli, associati e loro unioni – e, in qualche caso, le province.
È il frutto di un bando emanato a giugno, nella scia della legge regionale approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa nel maggio del 2017 per la promozione della mobilità ciclistica, e di cui la Giunta di viale Aldo Moro ha approvato la graduatoria finale. Alta la partecipazione, ben 93 le domande presentate, a testimonianza del grande interesse da parte degli enti locali rispetto a queste tematiche.
Sono 36 le domande ammesse a contributo, di cui 29 riguardanti l’ampliamento e la messa in sicurezza della rete delle ciclovie e 7 il potenziamento dei servizi di deposito bici nei pressi delle stazioni ferroviarie, che potranno beneficiare del sostegno regionale, con contributi che oscillano dal 20% al 70% della spesa, per un investimento complessivo di oltre 23 milioni di euro.
“Ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di raddoppiare la quota di mobilità ciclopedonale dall’attuale 10% al 20% entro i prossimi anni- sottolinea l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Donini-. Grazie a questo bando facciamo un ulteriore passo avanti per centrare questo traguardo e aggiungiamo un altro tassello agli interventi messi in campo dalla Regione negli ultimi anni per dare una spinta allo sviluppo della mobilità sostenibile, dal potenziamento delle flotte di autobus ecologici a minor impatto ambientale, agli incentivi per l’acquisto di auto ibride, fino all’installazione di oltre 2.000 colonnine per la ricarica dei veicoli a trazione elettrica sull’intero territorio regionale e, appunto, al sostegno per la realizzazione di una capillare rete di percorsi per le due ruote, soprattutto in ambito urbano”.
Dei 29 progetti per la nascita o il completamento della rete di ciclovie di interesse regionale sette saranno realizzati in provincia di Reggio Emilia; quattro a Parma, Forlì-Cesena e Bologna; tre nel piacentino e modenese; due a Rimini e una a Ravenna e Ferrara. Si tratta in questo caso di interventi che vanno dalla realizzazione ex novo di percorsi ciclabili, al potenziamento e ‘ricucitura’ di tratti già esistenti della rete ciclopedonale, alla messa in sicurezza di attraversamenti e altre infrastrutture.
I lavori di realizzazione delle opere, finanziati attraverso le risorse del Fondo coesione e sviluppo 2014-2020 del ministero delle Infrastrutture e trasporti, dovrebbero partire entro il 2019 e concludersi entro un paio d’anni. Per ciascun intervento sarà stipulata un’apposita convenzione tra Regione e i soggetti attuatori per definire modalità e cronoprogramma dei lavori.