Tangenziale di Forlì, apre il secondo lotto
Tre km di tangenziale, con una galleria lunga quasi 500 metri scavata direttamente sotto la pista dell’aeroporto. E’ il tassello che si aggiunge alla tangenziale est di Forlì, ovvero il secondo lotto, che l’Anas ha appena aperto al traffico.
Il tracciato ha una lunghezza di 2,9 km, ma grazie alla sua apertura si rende fruibile anche un tratto di 300 metri del primo lotto (aperto a novembre 2007), per complessivi 3,2 km. La lunghezza totale del sistema tangenziale di Forlì sarà di 27, 3 km, divisi in cinque lotti. Il nuovo tratto stradale collega il traffico che viene dalle zone industriali di Forlì e dalla Via Emilia all’aeroporto Ridolfi e alla strada provinciale 3 (ex statale 310 Bidentina). Sorpassando in modo diretto la linea ferroviaria Bologna-Ancona, il tratto crea una funzionale connessione tra le due parti della città, divise finora dalla ferrovia.
Poiché la nuova tangenziale attraversa un tessuto urbano densamente abitato, l’Anas ha fatto abbondantemente ricorso all’utilizzo di pavimentazioni drenanti e di barriere fonoassorbenti. A partire dalla galleria aeroporto (450 metri), che sottopassa la pista di decollo e di atterraggio dell’aeroporto Ridolfi. Un’opera stradale unica nel suo genere in Italia: la galleria è a tre canne, le due laterali larghe 10,70 metri per il transito dei veicoli e un cavedio centrale largo due metri per alloggiamento impianti e per consentire passaggi protetti da una canna all’altra in caso di eventi incidentali.
Grazie alla nuova infrastruttura, spiega il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, “verrà alleggerito il traffico locale, ma soprattutto si viene a costituire un asse preferenziale nord-sud di collegamento della città con l’entroterra, in particolare con le tre vallate appenniniche che gravitano su Forlì, con l’autostrada Bologna-Ancona e con l’aeroporto”.