Tavolo Imprese: Confetra a Salvini, pronti a contribuire a una politica nazionale per la logistica
“Il nostro campo d’azione è il mondo, la partita è quella degli scambi Internazionali e le regole e le condizioni di questa partita tendono ad essere imposte dai grandi player globali: a partire dagli USA del Presidente Trump o dalla Cina. Non possono le nostre imprese misurarsi da sole con dossier di caratura storica, politica e sovranazionale quali Via della Seta, Guerra dei Dazi, Brexit, Consortia Regulation ed Antitrust comu-nitaria, Corridoi Transeuropei e Grandi Opere infrastrutturali, Golden Power, digitaliz-zazione dei flussi e controllo del 5G” ha dichiarato il Presidente Guido Nicolini nel corso di un incontro con il Vice Premier Matteo Salvini.
“Fin dalla prossima Legge di Bilancio, dunque, occorrerà che il Governo dia risposte coerenti con un disegno più complessivo. Se l’Italia vuole giocare la partita globale della logistica 4.0, bisogna procedere senza esitazioni sui completamenti delle opere infrastrutturali legate ai Corridoi Ten T, sulla digitalizzazione dell’intera supply chain investendo sulle autostrade immateriali 5G e sulla informatizzazione di flussi, nodi e reti, sulla conferma delle politiche di supporto allo shift modale ed all’intermodalita’, su una massiccia azione di semplificazione e disboscamento normativo ed ammini-strativo: a partire dai tempi insopportabili provocati da tante previsioni ridondanti rela-tive ai controlli sulla merce e dal ruolo improprio ed inutilmente intralciante di ART ri-spetto alle attività delle imprese logistiche che non gestiscono infrastrutture in regime di monopolio”.
Confetra presenterà nei prossimi giorni il proprio dossier completo in vista della prossima Sessione di Bilancio: portualità, cargo aereo, trasporto ferroviario merci, autotra-sporto, corrieri e megazzini, spedizioni internazionali, interporti, “serve una politica vera e strutturata per l’intera industry logistica” ha concluso Nicolini.