Tomasi (Aspi): nel trasporto merci domina ancora la gomma
L’88% delle merci del Paese viaggia su gomma, il 3% su ferro: si tratta di una realtà che resterà strutturale per il futuro. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi.
Tomasi ha spiegato che il covid ha modificato l’assetto del sistema: il traffico pesante è aumentato rispetto al pre-2019 con un +3% nel 2022 su 2019. Il traffico leggero, invece, è strutturalmente più basso.
L’impatto dello smartworking sul breve percorso
Autostrade per l’Italia gestisce circa 3mila chilometri di rete e il 70% dei transiti, mediamente vuol dire che transita il 40% in più perchè i sistemi autostradali vengono gestiti come sistemi tangenziali delle città metropolitane: “lo smartworking ha avuto impatto sui percorsi più brevi ma di contro abbiamo visto incremento dei percorsi più lunghi“, ha aggiunto Tomasi.
Al Sud “nel 2020, 2021 e 2022 c’è stato un aumento dei transiti e questo vuol dire che il turismo è un vero abilitatore. Oggi il sistema sposta circa 190mila persone al giorno con l’Av, se andiamo a vedere gli autobus di lunga percorrenza o gli equivalenti del Flixbus siamo oltre un milione di persone spostate nel giorno. Questo ci dice che i sistemi sono veloci a penetrare quando sono equi ed efficienti”, ha concludo l’ad.