Transpotec 2019: Matteo Salvini incontra Alis e Conftrasporto
Conftrasporto-Confcommercio consegna le richieste delle imprese di trasporto al vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. L’occasione è Transpotec, il Salone dei trasporti e della logistica in corso a Verona, dove il ministro ha incontrato il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè.
Al centro, il nodo delle infrastrutture e le preoccupazioni del settore rispetto al rischio – riferito non solo alla vicenda della Tav – di isolamento dell’Italia nel panorama commerciale ed economico europeo e mondiale.
Uggè si è poi soffermato sul tema del Brennero e delle misure di ‘contingentamento spinto’ dei Tir già adottate dall’Austria, che annuncia ulteriori ‘freni’ al transito dei mezzi pesanti lungo il valico alpino.
Infine, il dumping sociale subìto dalle imprese italiane dell’autotrasporto. “Un gap che nasce da un regime di concorrenza sleale operato dalle imprese di autotrasporto straniere, soprattutto dell’Est nei confronti di quelle italiane – ha spiegato Uggè, che guida anche la Federazione degli Autotrasportatori Italiani (Fai) – All’Est hanno costi decisamente inferiori rispetto ai nostri: pagano i loro autisti fino a 10 volte in meno dei nostri, non hanno neanche lontanamente il livello di preparazione degli autisti italiani e viaggiano su mezzi poco sicuri”.
Salvini è intervenuto anche nel corso di un convegno dell’associazione Alis: “Alis ha raggiunto numeri incredibili. E’ una delle poche realtà associative che non chiede ma porta idee. Quando incontro imprenditori che piuttosto che portare problemi offrono soluzioni, sono l’uomo più felice del mondo”.
Migliaia di persone erano presenti ad ascoltare Matteo Salvini e Guido Grimaldi, una folta rappresentanza istituzionale, oltre a vari esponenti politici ed imprenditori. Tra gli altri, Il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio Giuseppina Castiello, all’Ambiente Vannia Gava, alla Salute Luca Coletto, i parlamentari europei Mara Bizzotto e Angelo Ciocca,il presidente del Consiglio regionale Veneto Roberto Ciambetti.
“Ho detto al Premier Conte – ha esordito Matteo Salvini affrontando il tema delle infrastrutture – che non esistono motivi per ritardare l’apertura dei cantieri per la Brescia-Verona-Vicenza, perché in questo caso i benefici sono di gran lunga superiori agli eventuali costi”.
Ed ha poi continuato riferendosi alla Tav: “Vi dico sottovoce che se ho speso soldi per scavare un buco sotto la montagna – ha ribadito Matteo Salvini – preferisco spenderne ancora altri per farci poi passare dentro un treno anziché lasciare tutto lì, altrimenti finisce come sotto le armi, scava la buca, riempi la buca”.
Quindi il vicepremier ha proseguito parlando dell’Italia che produce: “Senza miracolismi, voglio però dire che ho trovato qui un gruppo di imprese che hanno voglia di ascoltare e di fare. Quando vedo filmati come quello dei cantieri di Palermo in cui Grimaldi sta allungando le sue navi…penso che non siamo secondi a nessuno. Poco fa i giornalisti mi chiedevano un commento sul rating Fitch, e io dico che preferisco la vita reale alle previsioni virtuali, e un Paese con questi ingegneri, con questi operai, non ha niente da temere, nessuna competizione di cui aver paura. L’unico problema è quello di avere regole uguali per tutti e non subire concorrenza sleale”.