Turchia Business Forum: le opportunità di investimento nei settori della meccanica, meccatronica, medicale e farmaceutico
Si è svolto ieri presso la fondazione Circolo dei Lettori di Torino il “Türkiye Business Forum”, organizzato dalla Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Invest in Turkiye e con il supporto della Camera di commercio e industria italiana in Turchia. L’evento ha approfondito le opportunità di business e di investimento offerte dal mercato turco, con focus sui settori della meccanica, meccatronica, medicale, farmaceutico.
Come affermato durante il forum dal Vicepresidente della Camera di commercio di Torino, Nicola Scarlatelli, l’interscambio commerciale tra Italia e Turchia è solido ed in continua crescita e la collocazione economica del rapporto tra questi due paesi si basa su tre grandi pilastri: la presenza di grandi gruppi dell’industria manufatturiera italiana in Turchia, la presenza delle banche ed il contributo italiano ai progetti legati alle infrastrutture. Anche secondo Özgür Uludüz, Console generale della Turchia a Milano, il futuro della Turchia è estremamente promettente. Il Console ha enfatizzato la posizione geografica strategica della Turchia come corridoio logistico ed ha ricordato come Il volume degli scambi commerciali nel 2021 abbia superato il record del 2019, nonostante la pandemia.
Perché la Turchia è importante nel periodo post pandemico?
La Turchia è un importante partner commerciale e di investimento grazie alla sua economia robusta, alla sua forza lavoro qualificata e competitiva e agli incentivi per gli investimenti e le esportazioni. Fatih Aycin, Segretario Generale della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia, ha descritto la Turchia come un gateway per il commercio, l’energia e le comunicazioni, un global actor strategico ed un mercato positivo per gli investimenti grazie anche agli accordi di libero scambio. Infatti, la camera di commercio turca in Italia sta cooperando con i paesi europei per regolare gli accordi di libero scambio tra le dogane, come conseguenza, le aziende italiane che operano in Turchia possono trovare nuovi mercati nei paesi confinanti.
Perché investire nel settore dei macchinari in Turchia
Fatih Çelik – Project Manager dell’ Ufficio Investimenti della Presidenza della Repubblica della Turchia– ha ricordato che la Turchia vanta un’industria manifatturiera in continua crescita in molti campi ed è un paese utilizzato per accedere ai mercati regionali. La forte industria meccanica del paese contempla aziende nazionali e internazionali ed è parte importante ed integrante della catena del valore automobilistica globale. Molti sono gli incentivi disponibili, inclusi quelli R&D, ben supportati da un ecosistema favorevole. “Le esigenze dell’industria stanno cambiando, stiamo attraversando molte trasformazioni. Per un futuro competitivo bisogna perseguire gli obiettivi della carbon neutrality, della digitalizzazione delle imprese, e continuare a sviluppare pool di talenti.”- ha affermato Çelik.
Il settore delle Life Sciences
Ethem Tokgozlu – Project Director – Ufficio Investimenti della Presidenza della Repubblica della Turchia– ha esplorato infine il settore delle Life Sciences, per il quale il mercato della Turchia è una destinazione sempre più attraente. Il paese è infatti un elemento fondamentale delle GVC nelle tecnologie mediche, con il settore farmaceutico che si attesta come il 19esimo mercato più grande al mondo. “Con la Turchia come undicesima economia maggiore al mondo, ci aspettiamo un futuro brillante anche nel campo delle scienze della vita, che può beneficiare di incentivi redditizi per gli investimenti. La Turchia, grazie alla sua posizione di hub manufatturiero strategico è convenientemente posizionato come centro di gestione e produzione e può sfruttare la vicinanza geografica con i più grandi mercati di importazione, essendo collegata attraverso l’unione doganale con l’UE e l’area di libero scambio ”- ha affermato Tokgozlu.La Turchia importa prodotti farmaceutici per un valore di 6,8 miliardi di dollari, mentre le esportazioni farmaceutiche sono quasi triplicate dal 2011, con un’impressionante crescita del 112% negli ultimi 4 anni. La Turchia è anche precursore della digitalizzazione nel sistema sanitario, essendo il primo paese in Europa nell’adozione di sistemi informatici sanitari.
Veronica Concilio Scott