Turchia: gli obiettivi di crescita economica per il 2023
Il Ministro del Tesoro e delle Finanze Nureddin Nebati ha dichiarato che il governo turco punta ad un tasso di crescita economica del 5% per il 2023.
“In un momento in cui i rischi di recessione per i paesi emergenti e per quelli sviluppati sono aumentati, la Turchia è riuscita a continuare a crescere in maniera solida grazie al proprio modello economico e questa crescita è equilibrata”- ha affermato recentemente il ministro durante un discorso alla Commissione di Pianificazione e Bilancio del Parlamento.
I numeri della crescita e il record dell’export
L’economia della Turchia è cresciuta del 7,5% su base annua nel primo trimestre del 2022 con un leggero slancio vicino al 7,6% nel trimestre successivo. Nel suo ultimo programma a medio termine, il governo prevede che la crescita economica arriverà al 5,5% sia nel 2024 che nel 2025. I dati di crescita per il terzo trimestre saranno invece pubblicati il 30 novembre.
Il ministro Nebati ha ricordato che la crescita dell’11,4% del PIL raggiunta dalla Turchia nel 2021 è stata la più alta tra le nazioni del G-20 e la più alta in 50 anni. Il ministro ha anche osservato che la Turchia è un paese con il vanto di aver creato il maggior numero di posti di lavoro tra tutti i paesi membri dell’OCED, mentre le esportazioni hanno battuto un record mensile per tutto il 2022.
Le misure protettive contro l’inflazione
“La Turchia vende beni in 228 paesi e territori e la sua quota nelle esportazioni globali è superiore all’1%. Siamo consapevoli delle difficoltà che i nostri cittadini stanno affrontando a causa del costo della vita. Stiamo facendo il necessario per risarcire le persone per la perdita del loro potere d’acquisto”- ha affermato Nebati, aggiungendo che il governo perderà circa 90,6 miliardi di entrate fiscali a causa delle misure adottate per proteggere le persone dall’inflazione. Il ministro Nebati ha infine ricordato che le entrate di bilancio sono rimaste solide nel 2022 grazie alla forte attività economica e alle imposte dirette raccolte dal reddito.
Fonte: Hurriyet Daily News