Turchia: Il blocco della Cina e l’aumento delle esportazioni di forniture automobilistiche
Aumentano le esportazioni dell’industria automobilistica in Turchia a causa delle interruzioni nelle catene di approvvigionamento durante la pandemia, che hanno causato l’indirizzamento degli ordini delle parti di ricambio delle autovetture dalla Cina e da altri paesi dell’Estremo Oriente al paese. Secondo i dati dell’Associazione degli esportatori dell’industria automobilistica di Uludağ (OIB), le esportazioni complessive di febbraio dell’industria automobilistica in Turchia hanno raggiunto una cifra pari a 2,5 miliardi di dollari.
I numeri delle esportazioni
A febbraio, l’esportazione dell’industria di approvvigionamento, è aumentata del 18% raggiungendo 1,1 miliardi di dollari. Le esportazioni verso la Germania – che rappresenta il più grande mercato per l’industria automobilistica turca – sono aumentate del 15%, del 17% invece verso l’Italia, del 30% verso gli Stati Uniti, del 21% verso la Russia, del 24% verso la Polonia e del 28% verso la Romania. Nel periodo gennaio-febbraio, il tasso di utilizzo della capacità dell’industria automobilistica è stato del 61%. I tassi di utilizzo della capacità in base ai gruppi di veicoli sono stati del 61% nei veicoli leggeri (automobili e veicoli commerciali leggeri), del 66% nel camion, del 20% nel bus-minibus e del 63% nei gruppi di trattori.
Fonte: Daily Sabah