Turchia: il governo riduce le tasse sull’elettricità
Il governo turco ha deciso di ridurre l’ IVA sull’elettricità. “L’IVA è stata ridotta dal 18% all’8% per l’elettricità utilizzata nelle residenze e nell’irrigazione agricola”- ha annunciato il presidente Recep Tayyip Erdoğan durante una riunione di gabinetto del 28 febbraio scorso. Il presidente ha spiegato come, con questo taglio, la diminuzione del costo dell’elettricità si aggirerà tra l’8% e il 14%, a seconda del consumo e le famiglie potranno risparmiare ogni anno fino a 7 miliardi di lire turche sulla bolletta.
Una tariffa graduale
A gennaio è stata introdotta una tariffa graduale per i consumi delle famiglie. Con le nuove tariffe, il consumo fino a 150 kilowattora (kWh) al mese costerebbe 1,37 lire turche per kWh, mentre un consumo oltre questo limite costerebbe 2,06 lire turche, corrispondenti a un aumento del 50 per cento e del 127 per cento dei prezzi dell’elettricità. Tuttavia, il limite, al quale si applicano le tariffe più basse, è stato successivamente portato a 210 kWh. Erdoğan ha affermato che anche questo limite è stato aumentato a 240 kWh.
Uno sconto anche per le aziende
La tariffa graduale è stata introdotta anche per le aziende e ci sarà uno sconto del 25% per le aziende che consumano fino a 900 kWh al mese di elettricità. “Con questo schema, le aziende pagheranno 7 miliardi di lire turche all’anno in meno per le bollette dell’elettricità “- ha affermato il presidente Erdoğan.
La mossa sull’elettricità è arrivata dopo che il governo ha abbassato l’IVA sugli alimenti di base dall’8% all’1% all’inizio di questo mese. Dopo la riunione di gabinetto, Erdoğan ha ribadito la determinazione del governo a combattere l’inflazione. “Porteremo il problema dell’inflazione sotto controllo entro i mesi estivi”- ha concluso il presidente.
Fonte: Hurriyet daily news