Turchia: svelati i piani di investimento previsti per le infrastrutture di trasporto
Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Adil Karaismailoğlu, ha dichiarato durante il lancio del Transport and Logistics Master Plan, che la Turchia prevede di intraprendere massicci investimenti per espandere le proprie reti ferroviarie ed autostradali e per costruire nuovi aeroporti entro il 2053. Gli investimenti ammonteranno a 198 miliardi di dollari. La Turchia mira anche ad aumentare la sua quota nel commercio tra Europa e Asia, con l’obiettivo di diventare un centro logistico.
La priorità a ferrovie ed autostrade
La spesa pianificata per le infrastrutture del paese si concentrerà prevalentemente sull’ espansione delle ferrovie e sulla costruzione di più autostrade, ha affermato il ministro, ma anche il trasporto marittimo, le comunicazioni ed il trasporto aereo otterranno le proprie quote di investimenti. In particolare, nel 2019 in Turchia le ferrovie hanno rappresentato il 3% di tutte le spedizioni merci, ma si prevede che la loro quota aumenterà oltre l’11% e fino al 22% entro il 2053. Karaismailoğlu ha dichiarato che nei prossimi tre decenni saranno costruiti anche più areoporti, in grado di supportate sia l’industria del turismo che l’economia generale del paese. “Attualmente ci sono 56 aeroporti in Turchia e questo numero aumenterà a 61 entro il 2053”- ha concluso Karaismailoğlu.
Tra il 2003 e il 2021 in Turchia sono già stati effettuati investimenti per circa 172 miliardi di dollari, investimenti che hanno creato posti di lavoro per quasi 18 milioni di persone e che hanno contribuito con circa 520 miliardi di dollari alla crescita del PIL del paese.
Fonte: Hurriyet Daily News