Turismo, Genova: Gruppo Onorato Armatori, Comune e Regione insieme per il rilancio dopo il crollo del ponte
“Genova città aperta” è l’eloquente slogan della campagna di marketing che il Comune di Genova e la Regione Liguria, in partnership con il Gruppo Onorato Armatori, hanno lanciato per superare l’immagine di una Genova isolata dopo il crollo del ponte Morandi.
Tutt’altro che irraggiungibile e chiusa, Genova e la Liguria si confermano infatti luoghi turisticamente attrattivi, anche grazie a una buona sinergia tra pubblico e privato, e con il supporto del Gruppo Onorato Armatori, che provvede alla corretta informazione degli agenti suoi partner di Liguria, Lombardia Piemonte, Francia, Svizzera, Austria e Germania, il concetto è reso chiaro anche ai player più scettici. Tra le attività della compagnia di navigazione, l’iniziativa “Chiamata alle armi” che ha permesso di ospitare a bordo, a Genova, rappresentanti di alcuni fra i più importanti tour operator e agenti di viaggio del nord Italia e dei paesi europei che idealmente gravitano su Genova: “Un’operazione capillare che ha avuto un grande successo, anche commerciale” – ha dichiarato Alessandro Onorato, vicepresidente del Gruppo e responsabile commerciale – “E che si conclude oggi con la partenza di una minicrociera per la Corsica espressamente dedicata agli agenti di viaggio che hanno aderito con entusiasmo dal Nord Ovest e dai nostri mercati europei di riferimento. Sarà per loro l’occasione di toccare con mano il messaggio di cui sono stati testimoni e cioè che Genova è regolarmente raggiungibile e che la città è il trampolino che attraverso le nostre navi consente di raggiungere alcune fra le più straordinarie località turistiche del Mediterraneo; e da Genova, è il caso di ricordarlo, operano sette navi nel periodo di maggiore afflusso turistico”.
Quella di Genova città chiusa, secondo l’amministrazione comunale, è una fake news: “Genova non è un’isola collegata da un ponte. Genova” – ha affermato Marco Bucci, sindaco di Genova – “È sempre stata raggiungibile in ogni modo: via mare, aereo, treno, macchina e moto. Sin dai primi giorni successivi al crollo del ponte Morandi abbiamo messo in atto diverse soluzioni per riuscire a migliorare al massimo la viabilità in città. La realizzazione della Gronda a mare, che collega il casello di Genova Aeroporto con quello di Genova Ovest affacciandosi sul Terminal traghetti, è una delle soluzioni che permetteranno a tutti gli utenti del nostro porto di poter viaggiare senza criticità. Il nostro ringraziamento va alla famiglia Onorato, a Moby e a Tirrenia, per il grande impegno dimostrato in questi mesi a sostegno del nostro porto e della nostra città”.
Con dati alla mano relativi ai flussi turistici degli ultimi mesi, anche la Regione è dello stesso avviso: “Dopo un ottimo mese di marzo (dal 1 al 28 del mese +20,48% di arrivi e +8,12% presenze in tutta la Regione),nel periodo pasquale la Liguria è ai primi posti in Italia per tasso di affollamento delle strutture ricettive con un tasso di riempimento del 90%.” – ha aggiunto Gianni Berrino, assessore al Turismo della Regione Liguria – “Anche a Genova si sono registrati numeri importanti: 11mila presenze nei musei a Pasqua (+42 % rispetto a un normale fine settimana di aprile) e tante code ai Rolli Days. La Regione ha raddoppiato le risorse stanziate per la promozione del territorio con campagne nazionali e internazionali ma non ci fermiamo certo qui: il 2019 è l’anno del turismo”.